12 ottobre 2024
Aggiornato 00:00
Storie di Torino

Le culottes dello scandalo, nel 1911 la prima apparizione dei pantaloni per donna a Torino 

Hanno fatto la loro comparsa sulla scena torinese nel 1911 e la povera malcapitata "modella" che li indossò fu oggetto di critiche e sbeffeggi a tal punto da essere costretta a nascondersi in un negozio fino al calare del sole

TORINO - Era il 31 Marzo del 1911 e piazza Carlo Felice inorridì. Quale fu la pietra dello scandalo? Quale la grande novità? Ebbene, a fare tanto scalpore fu una donna in pantaloni. Oltre un secolo fa, nei pressi della stazione di Porta Nuova faceva la sua clamorosa comparsa sulla scena torinese il primo paio di pantaloni da donna, indossati vezzosamente da una signora della città. Potrebbe sembrare incredibile ma la donna, tanto fu il vociare intorno alla sua figura, fu costretta a nascondersi all'interno di una profumeria, da cui la povera pioniera della moda potè uscire solo al calare del sole, attraverso una porta che dava sul retro del negozio.

Jupes-culottes
Emozioni contrastanti accolsero in Italia il  modello di «jupes-culottes» lanciato dal sarto parigino Paul Poiret. Certo è che, nonostante il riconosciuto talento del sarto d'Oltralpe, le novità da sempre hanno creano fermento, e il mondo della moda in questo senso non fa certo eccezione. Il nuovo modello di gonna pantalone infatti suscitò grande fermento anche a Milano, dove le cronache dell'epoca raccontano che le modelle fuggirono inorridite alla vista del nuovo capo di abbigliamento. Tuttavia, nonostante a Torino la povera signora con indosso le culottes fu oggetto di sberleffi e critiche poco lusinghiere da parte dei suoi concittadini, è doveroso ricordare che proprio grazie ai modelli presentati al Padiglione della Moda dell'esposizione subalpina di quell'anno si iniziò a parlare di «Moda Italiana».