Scippi, rapine, sporcizia e degrado: è emergenza all’interno del parco Braccini
Negli ultimi due mesi tantissimi casi di scippi ad anziani, ma non solo. Il parco Braccini è vittima di coloro che passano la serata a bere e che poi lasciano le bottiglie sparse
TORINO - Nell’ultimo periodo sono state molte le segnalazioni da parte dei residenti della zona, tanto che il neonato Comitato Circoscrizione 3 si è occupato del problema sollevandone tutte le criticità. Stiamo parlando del degrado, della sporcizia e della microcriminalità che affliggono il parco Braccini situato tra l’omonima via e via Osasco. «Abbiamo riscontrato grossi problemi di ordine pubblico», dice Luigi Furgiuele, il presidente del Comitato Circoscrizione 3, «negli ultimi due mesi ci sono stati tantissimi casi di scippi soprattutto ad anziani». Collanine e portafogli nel mirino dei ladri che sfrutterebbero la poca presenza delle forze dell’ordine: «Qui i vigili passano molto poco», tuona Furgiuele chiedendo che questa situazione cambi rapidamente così da creare un forte deterrente per i malintenzionati.
Non solo microcriminalità, anche degrado e sporcizia
Nel parco Braccini è presente una centralina per l’irrigazione ma pare, stando alla denuncia del Comitato Circoscrizione 3, che la cura dell’erba sia una rarità per la mancanza di irrigatori. Eppure in quel parco transitano ogni giorno decine e decine di ragazzi che giocano a basket, calcio o ping pong, oltre a centinaia di persone. Ma se nelle ore diurne la situazione è gestibile, la sera degenera come attestano le tante bottiglie di birra lasciate quotidianamente sparse per il parco. «Anche qui interverremo», promettono ora dal Comitato Circoscrizione 3.
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