3 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Soste selvagge

Più vigili e meno indisciplinati, vince la petizione nell’area pedonale della Crocetta

La raccolta firme consegnata in Comune per evitare mutamenti riguardanti la zona pedonale di corso Arimondi ha avuto l’effetto sperato. L’area non solo rimarrà come è oggi, ma sono spariti molti dei problemi di inizio settembre

TORINO - La petizione ha avuto l’effetto sperato ancor prima di essere presentata in Comune. L’area pedonale della Crocetta di corso Arimondi, tanto cara agli studenti del Politecnico, del Galfer, del Sommelier e riservata al passeggio, al gioco dei bambini e alle attività sportive all’aria aperta, rimarrà uguale a come è stata negli ultimi quarant’anni. Merito sì della raccolta firme intrapresa dai frequentatori e dai residenti, ma anche di un tavolo comune con la Circoscrizione e con l’assessorato alla Viabilità che ha permesso di ottenere un’opposizione a qualunque mutamento dell’area.

Il problema delle auto in fermata
Le prime lamentele sono iniziate a settembre quando l’area è stata invasa sia al mattino che al pomeriggio da automibili «che arrivavano a velocità sostenuta» per sostare pochi minuti, giusto il tempo di permettere al conducente di accompagnare il proprio figlio nella scuola privata «Poppy e Best». Una fermata che ha trasformato - a detta dei contestatori - l’area pedonale in un parcheggio e in una strada tutt’altro che pedonale. «A 30 metri ci sono parcheggi liberi in zona a strisce blu - dice Susanna Piano, una residente - non capiamo perché le auto debbano passare e sostare proprio dove ci sono bambini che giocano e persone che passeggiano. Questa è la prima area pedonale di Torino, un piccolo polmone urbano nel centro cittadino, non è possibile una cosa del genere».

La petizione con quasi mille firme
A seguito delle prime lamentele, in data 2 novembre 2015, era balenata l’idea di mettere in campo un provvedimento amministrativo per eliminare una parte di isola pedonale. Una seconda soluzione ipotizzata è stata quella di concedere temporaneamente alle auto di attraversare e sostare nella zona pedonale. La realtà che si sarebbe venuta a creare ha fatto scendere in strada i residenti e gli utilizzatori dell’area che in meno di 6 giorni hanno raccolto quasi mille firme, presentate al Comune di Torino il 12 novembre. La petizione è stata recepita dalla Giunta durante una Commissione apposita e sia l’assessore alla Viabilità, Claudio Lubatti, sia il presidente della Circoscrizione si sono dichiarati contrari alla modifica e alla concessione di permessi temporanei.

Oggi com’è la situazione?
«Dalla presentazione della petizione la situazione è nettamente migliorata - dicono oggi i firmatari -. Grazie a un più frequente passaggio della polizia municipale non si assiste più agli incivili transiti e soste delle auto». Parole che attestano una situazione di fatto che ha portato attualmente anche alla cessazione di richieste da parte della scuola o degli automobilisti. «Ora aspettiamo una risposta definitiva dal Consiglio comunale», dicono speranzosi i frequentatori dell’area pedonale. «Quale risposta? - ribatte il presidente del Consiglio comunale Giovanni Porcino - I firmatari possono stare tranquilli perché, almeno per il momento, non ci sono atti formali che attendono una verifica in Sala Rossa». L’area pedonale della Crocetta quindi, per ora, è salva.