2 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Verdure selvatiche

Bruscandoli, aspargina, luartis, luvertěn, lavertěn; mille nomi per un solo prodotto: le cime di luppolo selvatico

Chiamateli come volete ma raccoglieteli e cucinateli in questa stagione, la stagione dei germogli del luppolo selvatico

HUMULUS LUPULUS -  Il nome scientifico della pianta è questo, ma sono i getti apicali del luppolo selvatico quelli che hanno un certo interesse gastronomico, in primavera naturalmente. Assomigliano nell'aspetto agli asparagi e per questo spesso vengono chiamati asparagi selvatici. Hanno un sapore erbaceo e amarognolo. A differenza della maggior parte dei germogli utilizzati per uso culinario, i getti di luppolo selvatico sono tanto più gustosi quanto più sono grossi. Sono un alimento ipocalorico, hanno proprietà tonificanti, rinfrescanti, sedative, diuretiche e lassative, purificano il sangue e stimolano le funzioni epatiche, insomma, un pieno di gusto e di salute. 

COSA FARNE - Come per molti altri ortaggi, verdure o erbe amare, la miglior sorte che gli potrà toccare sarà di finire in una frittata, magari con qualche foglia di erba di San Pietro, la prediletta dall'uovo, ma le alternative non mancano, a partire dal bollirli e condirli con una vinaigrette a proprio gusto, oppure inserirli tra gli ingredienti di una zuppa, nel ripieno di una quiche e perché no, rendendoli protagonisti assoluti di un risotto d'autore.

IL LUPPOLO - Quando non viene usato per la produzione della birra, è una pianta infestante, coperta di una peluria irritante, che si aggroviglia e attorciglia saldamente attorno alle siepi, cespugli. La coltivazione del luppolo selvatico per ottenere i germogli a fini alimentari non è comunemente praticata. La pianta di luppolo è a fiore angiosperma e appartiene come la canapa alla famiglia delle Cannabaceae - Cannabis; ordine delle Urticali. Consumarne parecchio significa rischiare qualche giramento di testa. I fiori, unisessuali sono di colore verdognolo e sono riuniti in pannocchie pendule. La fioritura avviene in estate. I frutti sono degli acheni di colore grigio-cenere.

DOVE SI TROVA - Prima di tutto bisogna prendere dimestichezza con la pianta, e ricordarsi esattamente le sue caratteristiche, perché è facile confonderla con altre piante. In ogni caso, presa confidenza con il suo aspetto la troveremo principalmente presente lungo i fiumi o torrenti, in mezzi ai rovi o vicino alle siepi.