3 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Fondi alluvione

Taricco scrive ai parlamentari piemontesi sui fondi alluvione

I danni censiti, al netto dei danni ai privati, ammontano a circa 700 milioni di euro e sono quanto mai necessarie le risorse nazionali per poter ripristinare sia le opere pubbliche sia le strutture irrigue

L’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco ha inviato una lettera ai parlamentari piemontesi per richiamare l’attenzione sui fondi destinati ai danni dell’alluvione che ha colpito la regione a fine maggio 2008.

I danni censiti, al netto dei danni ai privati, ammontano a circa 700 milioni di euro e sono quanto mai necessarie le risorse nazionali per poter ripristinare sia le opere pubbliche sia le strutture irrigue. Tuttavia il Governo ad oggi ha comunicato alla Regione Piemonte l’avvenuto stanziamento di soli 5 milioni di euro di cui 4,5 per i danni subiti dall’alluvione sul territorio.

«Credo sia evidente a tutti – afferma l’assessore Mino Tariccoe non richieda commenti o spiegazioni, l’assurdità della situazione venutasi a creare. Centinaia di aziende che hanno eseguito i lavori di urgenza e di massima urgenza nei primi giorni dopo l’alluvione sono in questo momento in attesa del pagamento del dovuto e gli enti territoriali che ne hanno attivato l’intervento non sono nelle condizioni di far fronte alle spese sostenute».

L’assessore Taricco aveva già espresso questa preoccupazione ai membri dei governo espressi dal Piemonte in una precedente lettera a giugno 2008 ma non essendo intervenute evoluzioni significative ad oggi, ora auspica l’impegno di tutti i parlamentari che sarà fondamentale  in sede di discussione sulla finanziaria.
«Ferisce ed amareggia ancora di più questa situazione – prosegue Taricco - soprattutto se comparata alla leggerezza e alla semplicità con cui sono state gestite situazioni quali quelle dei finanziamenti a Roma, al dissesto del Comune di Catania o alla vicenda Alitalia».