19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Moto3 | Gran Premio di Spagna

Martin colpito e affondato, Diggia solo settimo

Il team Gresini si deve accontentare della sola settima piazza di Di Giannantonio. Martin centrato a quattro giri dalla fine da un errore scellerato di Canet

Una fase del GP di Spagna di Moto3 a Jerez con i due piloti Gresini, Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio
Una fase del GP di Spagna di Moto3 a Jerez con i due piloti Gresini, Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio Foto: Gresini Racing

JEREZ DE LA FRONTERA – Non è stata la domenica che in tanti si erano immaginati per il Team Del Conca Gresini Moto3, soprattutto dopo la prova di forza nelle qualifiche di ieri con la pole di Jorge Martin e la terza posizione di Fabio di Giannantonio. Per l’italiano è stata una gara difficile nella quale ha sofferto tantissimo in rettilineo, faticando a difendere la posizione ad ogni passaggio sulla linea di meta. Peccato per Di Giannantonio che era stato autore di una bella partenza e che nelle giornate precedenti aveva mostrato un ottimo ritmo di gara. Alla fine settima piazza praticamente al fotofinish e pochi sorrisi nel dopo gara. «Poteva essere la prima vittoria, detto chiaro e tondo – sostiene Diggia – La moto era a posto e tutto era come doveva essere. Purtroppo tutto quello che guadagnavo nella parte guidata lo perdevo in rettilineo dove mi superava chiunque. Nonostante abbia dato il 120% durante tutta la gara, e addirittura qualcosa in più nel finale, non sono riuscito a fare un buon risultato. Il settimo posto non è dove dovremmo essere. Ora cercheremo di capire cos’è successo, fortunatamente c’è un test tra pochi giorni e ci sarà da lavorare».

Eliminato l'idolo di casa
Meno felice è stato Jorge Martin: lo spagnolo, tra i protagonisti assoluti del fine settimana e della gara stessa, viene eliminato a quattro giri dalla fine da un errore (chiamiamolo così) scellerato di Canet che all’ingresso in curva 6 arriva lunghissimo e porta con sé nella via di fuga Martin, Bastianini e Arbolino. Sarà interessante vedere se e quali provvedimenti la direzione gara prenderà nei confronti di Canet. Senza lesioni di rilievo, scongiurate da una radiografia nell’immediato post (ma sarà necessaria una tac), Jorge Martin si prepara ora al prossimo appuntamento di Le Mans tra 15 giorni. «È stato un fine settimana molto positivo per noi, sempre nelle prime posizioni, ieri pole position e oggi stavamo facendo la gara che volevamo – racconta il padrone di casa – Mi sentivo bene, ho provato all’inizio ad andarmene ma faceva molto caldo e ho preferito salvare un po’ di gomme e provare a riattaccare nel finale, ma la manovra di Canet ci ha completamente distrutto la gara. Non è la sua prima manovra sopra le righe e credo sia necessario prendere dei provvedimenti. Le mani mi fanno abbastanza male, fortunatamente non c’è nulla di rotto e quindi vedremo se potremo fare il test di Aragon di questo mercoledì e giovedì e altrimenti saremo a Le Mans». Per lui (ancora in dubbio) e per Di Giannantonio ci sarà modo di tornare in pista tra pochi giorni nei test privati di Motorland Aragon (9-10 maggio).