29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Calcio

L’Inter tende l’ennesima mano al Milan nella corsa all’Europa

L’esonero di Pioli e la totale confusione in cui versano i nerazzurri non possono che favorire l’altra parte di Milano nella lotta alla qualificazione in Coppa Uefa

L'esultanza del Milan dopo il pareggio nel derby dello scorso aprile
L'esultanza del Milan dopo il pareggio nel derby dello scorso aprile Foto: ANSA

MILANO - Da qualche settimana sembra che Milan, Inter e Fiorentina (in rigoroso ordine di classifica) facciano a gara a perdere punti e partite per non centrare quella Coppa Uefa che salverebbe, anche se solo parzialmente, una stagione alquanto negativa. Al momento il Milan resta favorito per i suoi 59 punti, 3 in più dei cugini interisti e 4 più dei viola di Paulo Sousa. Proprio l’Inter, nelle ultime 48 ore, ha indirettamente dato un’ulteriore mano al Milan grazie all’inopinato esonero di Stefano Pioli, tecnico che negli ultimi due mesi ha dilapidato sì un rassicurante vantaggio sui rossoneri, ma che sembrava avere in ogni caso il controllo della squadra, almeno per condurla decentemente fino al termine della stagione; il licenziamento dell’ex tecnico della Lazio, invece, getta ancora più nella confusione la truppa nerazzurra che ora altro non potrà fare che concludere il campionato tentando di restare aggrappata al treno europeo, provando a rosicchiare punti ad un Milan che però, a questo punto, non può più sbagliare: l’Inter, con l’esonero di Pioli, ha dimostrato di aver iniziato a pensare già alla prossima stagione, mentre la formazione di Montella dovrà a tutti i costi mettere insieme quei punti che mancano ancora per raggiungere il ritorno in Europa dopo tre anni. Atalanta, Bologna e Cagliari: gli ultimi ostacoli di un Milan in difficoltà, da rifondare, ma pur sempre ancorato a quel sesto posto che Inter e Fiorentina non sembrano davvero in grado di potergli sottrarre.