Giampaolo non rimpiange il Milan: “Meglio la Sampdoria”
Il tecnico blucerchiato, vicinissimo alla panchina rossonera nella scorsa estate, non rinnega la sua scelta, anzi
MILANO - Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, è stato uno dei candidati alla panchina del Milan nell’estate del 2016, anzi, per certi versi è stato forse quello che, prima della scelta caduta su Vincenzo Montella, ci è andato più vicino. Più della conferma di Brocchi, più di De Boer, più di Lippi, più di Eusebio Di Francesco; la dirigenza rossonera, poi, ha preferito il rilancio di Montella, reduce dalla fine del rapporto con la Fiorentina e l’opaca parentesi sampdoriana. La Sampdoria, giusto la squadra che ha poi convinto Marco Giampaolo facendogli firmare un contratto annuale, appena rinnovato per altre tre stagioni visti gli ottimi risultati ottenuti sotto la Lanterna dall’ex allenatore di Ascoli ed Empoli. Ma Giampaolo avrà qualche rimpianto per non aver affrontato l’avventura milanista? Sembra proprio di no, stando almeno a quanto rivelato dallo stesso tecnico alla Rai: «Il Milan è stata un’opportunità - riconosce l’allenatore blucerchiato - ed è vero che ero stato contattato e vicino al sì, ma l’opportunità non è stata colta e devo dire meglio così, alla fine alla Sampdoria sto benissimo, sono felice e stiamo lavorando tutti alla grande, tanto che ho prolungato il mio contratto per proseguire questa avventura». Giampaolo non ha rimpianti o ripensamenti, dunque, e guardando il lavoro di Montella con un organico rattoppato ed allestito alla bene e meglio, neanche il Milan si starà mangiando i gomiti per la mancata assunzione del tecnico abruzzese, gran conoscitore ed insegnante di calcio, ma probabilmente non idoneo ad una piazza esigente, blasonata e delusa come Milano, con una società incapace di difendere e tutelare il lavoro dei propri allenatori.