26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Calcio

Milan: il calendario favorevole non basta più, ora conta solo vincere

Da qui al termine del campionato i rossoneri non possono più fare grandi calcoli: l’Europa si può raggiungere solamente vincendo

Milan: 8 partite per agguantare l'Europa
Milan: 8 partite per agguantare l'Europa Foto: ANSA

MILANO - I tifosi milanisti avevano preparato e studiato le loro tabelle durante la sosta del campionato: prima di Pasqua la squadra di Vincenzo Montella avrebbe dovuto far bottino pieno fra Pescara e Palermo (formazioni pressoché rassegnate alla retrocessione in serie B) ed affrontare poi l’Inter in una sorta di derby spareggio per provare a guadagnare posizioni sui poco amati cugini nerazzurri, prima di ospitare a San Siro l’Empoli, altra compagine invischiata nei bassifondi della classifica. E invece il Milan è scivolato sulla prima buccia di banana che il percorso verso l’Europa gli ha presentato: l’inopinato pareggio di Pescara, infatti, ha sconvolto i piani dei rossoneri, distanziati in classifica da Inter, Lazio ed Atalanta, ed ora avvicinati minacciosamente anche dalla Fiorentina che un mese fa sembrava tagliata fuori dai giochi ed è invece ora rientrata nella lotta ad un posto in Coppa Uefa. Ora le tabelle sono diventate inutili e fare tanti calcoli non serve più, ora serve solo vincere: domenica a San Siro arriva il derelitto Palermo e la squadra di Montella dovrà a tutti i costi conquistare i tre punti, altrimenti il suo campionato potrà dirsi terminato con l’ennesima stagione senza Europa.

Vincere è l’unica cosa che conta

Ma anche il derby diventa partita da unico risultato per i rossoneri: anche il pareggio, per una formazione che insegue, può non essere sufficiente. Poi l’Empoli in casa, altri 3 punti da ottenere senza se e senza ma, idem la trasferta di Crotone della settimana successiva, prima di affrontare il doppio difficile impegno contro Roma a San Siro e a Bergamo con l’Atalanta, vero e proprio spareggio per la Uefa; infine le ultime due gare contro Bologna e Cagliari, avversari senza più obiettivi in campionato se non onore e dignità. 8 partite e 24 punti in palio: vista la situazione di classifica e il ritmo delle rivali, se il Milan non necessita dell’en plein, poco ci manca.