19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Calcio

Nuovo Milan: Yonghong Li sceglie il ruolo di Berlusconi

La cordata cinese che sta per acquistare il club rossonero è pronta a definire anche l’organigramma nel quale sarà presente pure il Cavaliere

Silvio Berlusconi, presidente del Milan dal 1986
Silvio Berlusconi, presidente del Milan dal 1986 Foto: ANSA

MILANO - Il Milan è ad un passo dal diventare cinese, la trattativa per il passaggio delle quote di maggioranza è ormai in via di definizione e i ritmi si fanno più frenetici ed intensi. Yonghong Li è pronto ad acquistare la società milanese e ad investire pesantemente per rilanciare il marchio un po’ sbiadito dei rossoneri e rinforzare ovviamente l’organico da mettere a disposizione dell’allenatore. Ma la nuova proprietà sta anche definendo l’organigramma dirigenziale: l’amministratore delegato sarà Marco Fassone, il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, su questo non v’è dubbio dallo scorso autunno. Qualche perplessità in più, invece, esisteva sul ruolo di Silvio Berlusconi a cui era stato proposto l’incarico di presidente onorario sul quale però l’attuale presidente nutriva pensieri contrastanti poiché poco operativo. Ora invece, Berlusconi sembra convinto dal ruolo ritagliato per lui da Yonghong Li in persona che avrebbe parlato col Cavaliere offrendogli la presidenza onoraria e lasciando per sé stesso la poltrona di vice presidente esecutivo, un segno di rispetto che Silvio Berlusconi pare aver gradito parecchio, tanto da fugare ogni incertezza sulla sua nuova posizione nel nuovo Milan.