20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Calcio

Crespo ricorda: “Che emozione indossare la maglia di Van Basten”

L’ex attaccante argentino nutre ancora stima per quell’unico anno vissuto in rossonero alla corte di Carlo Ancelotti

MILANO - Stagione 2004-2005, l’unica con la maglia del Milan indosso, voluto fortemente da Carlo Ancelotti, il suo primo allenatore italiano ai tempi del Parma. L’inizio non fu facile, poi i gol, tanti gol, molti dei quali fondamentali per le sorti rossonere, compresi i due in finale di Coppa Campioni, quella dannata partita di Istanbul persa ai calci di rigore da Maldini e compagni dopo il vantaggio per 3-0 alla fine del primo tempo, maturato anche grazie alla doppietta dell’argentino. Poi il mancato riscatto dal Chelsea e l’avventura milanista chiusa dopo solamente 365 giorni. Oggi Hernan Crespo fa l’allenatore ed è reduce dalla sfortunata esperienza di Modena in serie B, ma ricorda ugualmente l’anno trascorso a Milanello: «Il Milan è stato un sogno breve - confida l’ex centravanti anche di Parma e Lazio - ed è durato un solo anno in cui purtroppo riuscimmo a vincere solo una Supercoppa Italiana nonostante un organico eccezionale. Inoltre, per me che ho sempre avuto Marco Van Basten come idolo, giocare nel Milan ed indossare la casacca di centravanti rossonero fu una grandissima emozione».