27 agosto 2025
Aggiornato 23:00
Calcio

Battistini: "Vendere Romagnoli sarebbe stato un errore"

L'ex calciatore del Milan appoggia pienamente la linea societaria rossonera di non cedere alle avances del Chelsea per il difensore romano

MILANO - Alessio Romagnoli è incedibile: il Milan lo ha ribadito e lo ha anche comunicato ufficialmente, sia al Chelsea che ai tifosi, già terrorizzati dall'idea di perdere uno dei pochi elementi di spicco di un organico mediocre. Non sono bastati 40 milioni di euro per convincere i rossoneri a privarsi dell'ex difensore della Sampdoria che resta uno dei capisaldi della formazione di Montella. Ma ha fatto bene il Milan a resistere alla pressante corte del Chelsea per Romagnoli? Risponde Sergio Battistini, ex calciatore di Milan, Inter e Fiorentina negli anni ottanta e novanta: "Dire no ad un'offerta così importante è stato certamente difficile - afferma Battistini - ma è anche la dimostrazione che il Milan crede fortemente in Romagnoli e fa bene. Personalmente avrei considerato un errore la sua cessione, il Milan l'anno scorso ha speso tanti soldi per strapparlo alla Roma ed è giusto che ora difenda quella scelta. E poi se davvero i rossoneri vogliono tornare grandi come dicono, fanno bene a trattenere i migliori calciatori; difficile immaginare un Milan migliore senza Romagnoli». Resistere al pressing del Chelsea è stata effettivamente una delle mosse migliori del Milan dal 2012 a questa parte, segno che forse qualcosa inizia veramente a muoversi in quella che un tempo era la società migliore del mondo.