Milan: abbonamenti in calo del 20%
Preoccupante ma inevitabile il dato proveniente dalle tessere vendute per la prossima stagione. Record negativo ad un passo
MILANO - I tifosi del Milan, dopo quattro anni di illusioni e credenze popolari ai sermoni di Berlusconi e Galliani, sembrano essersi improvvisamente accorti che la squadra rossonera è ormai una semplice comparsa del campionato italiano e la stanno lentamente e giustamente abbandonando, almeno per quanto riguarda gli abbonamenti di San Siro. Del resto, l’abbonamento è una spesa rilevante e spendere del danaro per «ammirare» Abate e compagnia bella, sta diventando un lusso che i sostenitori del Diavolo non vogliono più accollarsi. Come se non bastasse, poi, c’è la confusa ed ancora non definita cessione delle quote societarie che sta facendo disamorare ancora il popolo milanista, deluso dall’ultimo quinquennio della gestione Berlusconi dopo 25 anni di gloria, ma deluso anche dal gruppo asiatico che vorrebbe acquistare la società ma che non sembra così facoltoso come si pensava all’inizio. E così ecco che gli abbonamenti per la stagione 2016-2017 fanno registrare un brusco calo di vendite con un preoccupante -20% rispetto allo scorso anno. Il rischio di un nuovo record negativo di abbonati è sempre più concreto, ma del resto chi è causa del suo mal pianga sé stesso.