19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Calcio

Gazzetta dello Sport: "Milan attento, su Zielinski c'è il Liverpool"

Il trasferimento del polacco in rossonero sembrava cosa fatta, invece il club inglese torna prepotentemente in scena per portarsi a casa l'ex empolese

MILANO - Ci risiamo: il Milan chiacchiera e gli altri lavorano. Una riedizione perfetta della favoletta della cicala e della formica, coi rossoneri impegnati a decantare la loro bellezza e il loro voler tornare grandi, e con gli altri a lavorare e a portare a casa legna e calciatori per la stagione invernale. Dopo Pjaca e Benatia, vanamente inseguiti da Galliani e poi finiti alla Juventus, dopo Ibrahimovic, corteggiato dal romantico blasone rossonero e accasatosi invece al Manchester United dove potrà continuare a vincere qualcosa, ecco che il Milan sembrava aver piazzato un colpo discreto come Piotr Zielinski, centrocampista offensivo di proprietà dell'Udinese e nell'ultima stagione rivelazione dell'Empoli dei miracoli di Marco Giampaolo (altro ex obiettivo milanista, anch'esso sfumato, stavolta per fortuna). L'accordo con il club friulano era ad un passo, il procuratore del calciatore polacco era in procinto di sbarcare a Milano per definire i dettagli con Galliani, Montella era felice e contento, invece ecco che all'improvviso in mezzo ai tentennamenti del Milan si inserisce con prepotenza il Liverpool che già un mese fa aveva corteggiato Zielinki. A quanto scrive La Gazzetta dello Sport, infatti, gli inglesi si sarebbero rifatti sotto con convinzione per strappare il polacco al Milan e battere i rossoneri in volata; del resto anche l'Udinese non aveva mai chiuso le porte ad altre pretendenti per il suo giocatore, forse conoscendo anche le dinamiche poco chiare dell'ultimo Milan berlusconiano; così il Liverpool non si è mai sentito tagliato fuori, ha affilato nuovamente le armi ed è tornato alla carica preparando un'offerta di 15 milioni che l'Udinese potrebbe accettare, così come lo stesso Zielinski che, alla pari di Marko Pjaca, potrebbe voltare la faccia a Galliani dopo una tanto cordiale quanto inutile stretta di mano con l'amministratore delegato del Milan e scegliere una soluzione diversa da quella milanista. Un triste ritornello che i tifosi rossoneri ormai conoscono a malincuore molto bene.