26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Calcio

Ordine: "Berlusconi continua a non essere soddisfatto del gioco di Mihajlovic"

Secondo il noto giornalista esperto di Milan, il presidente rossonero non sarebbe per nulla convinto del lavoro del tecnico serbo

MILANO - Vien sempre più da chiedersi: ma cosa lo ha scelto a fare Mihajlovic se poi non gli sta bene nulla di ciò che fa? Silvio Berlusconi non risponderà mai a questa domanda, o comunque non sinceramente. Dopo aver defenestrato in malo modo Allegri, Seedorf e Inzaghi, il presidente milanista aveva puntato sull'ex allenatore della Sampdoria a cui era affidato il compito di rialzare un Milan caduto nella mediocrità e fuori dall'Europa per due anni di fila; in realtà nella mediocrità i rossoneri ci erano piombati per colpa di Berlusconi stesso, prima artefice e poi carnefice della sua stessa creatura, tirata su dal nulla e fatta a pezzi a colpi di cessioni, promesse non mantenute, proclami caduti nel nulla di campagne acquisti insulse. Ma anche con Mihajlovic la storia non è cambiata: Berlusconi lo tiene sotto assedio dal primo giorno, lo punzecchia, ne critica gioco e risultati, eppure le partite della Sampdoria doveva averle viste il Cavaliere, doveva essersi pur reso conto che il serbo non era un allenatore da gioco offensivo, possesso palla e spettacolo, ma non solo, pur volendo scegliere un tecnico con simili caratteristiche, ma questo Milan come avrebbe fatto ad essere padrone del giuoco e del campo come da proverbiale diktat presidenziale? Nessuno lo sa, nessuno peraltro lo chiede a Berlusconi che continua a non apprezzare il suo Milan e il suo allenatore nonostante un cammino del tutto dignitoso della squadra rossonera.

Non è servito nemmeno bloccare il Napoli

Il pareggio di Napoli è stato unanimemente considerata una prestazione gagliarda e carismatica di un Milan in evidente crescita e pure rabberciato a causa del forfait di Alessio Romagnoli, sostituito egregiamente da Zapata che ha reso inoffensivo Gonzalo Higuain, il capocannoniere della serie A con 24 reti all'attivo. Eppure neanche l'1-1 del San Paolo ha strappato sorrisi o elogi a Silvio Berlusconi che non si capisce cosa pretenda da un gruppo di buoni giocatori ma nulla di più come sono quelli del suo Milan: a rivelarlo è Franco Ordine, noto cronista del quotidiano Il Giornale, che ha dichiarato: "Il presidente Berlusconi ha apprezzato la grinta del Milan a Napoli, ma non di certo la qualità del gioco. Sappiamo tutti com'è Berlusconi - ha proseguito Ordine - che vuole un calcio prettamente offensivo e propositivo, stile Bayern Monaco, e quello del Milan è un tipo di calcio diametralmente opposto». Ma allora perchè non scegliere un allenatore diverso in estate? Se si ama l'opera e si odia il rap, è inutile andare ad un concerto di Eminem e poi insultarlo perchè non ha cantato la Turandot; bastava non andare a vedere Eminem. Un discorso forse troppo logico per il Milan attuale.