18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Calcio

Condò sul Milan: "Non è stata l'ultima campagna acquisti a creare la voragine con le altre grandi"

Il giornalista della Gazzetta dello Sport spiega i motivi che hanno portato i rossoneri a cadere in un baratro da cui risalire sembra sempre più arduo

MILANO - Paolo Condò, autorevole giornalista della Gazzetta dello Sport ed opinionista per Sky Sport, ha analizzato il momento nero del Milan, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Bologna ed incappato nell'ennesima stagione negativa del post luglio 2012, il mese orribile che ha dilaniato una squadra mostruosa, divenuta ora una semplice comparsa del campionato di serie A: "L'estate scorsa il Milan ha operato bene sul mercato - afferma Condò - portando a Milanello giocatori veri come Romagnoli e Bacca; il problema secondo me non va ricercato nella campagna acquisti fatta ad agosto del 2015, bensì nelle tre precedenti quando la società rossonera ha perso tanti campioni e fatto arrivare calciatori mediocri che col Milan non avevano nulla a che vedere. Quelle tre sessioni di mercato hanno creato la voragine enorme che c'è fra le grandi del campionato e il Milan".