29 marzo 2024
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Pallavolo

Eurovolley 2013: l'Italia è in semifinale

La Nazionale Italiana dunque si è resa protagonista di una grande prova riuscendo con tenacia, caparbietà e carattere ad agguantare una semifinale davvero meritata in virtù di ciò che ha saputo fare in questa fase ad eliminazione diretta

AAHRUS - Un’Italia tutta grinta e carattere ha battuto 3-1 (23-25, 25-20, 25-22, 25-22) la Finlandia nel primo quarto di finale disputato in Danimarca. Quella scesa in campo nella NRGI Arena è stata una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo andandosi a prendere la semifinale della 28esima edizione di Campionati Europei (la tredicesima della sua storia) al termine di una gara durante la quale, esattamente come successo ieri, ha dovuto rimontare gli avversari prima di gioire di un risultato che la premia per i grandi sacrifici dimostrati sul campo. Si perché anche oggi la squadra di Berruto ha dovuto cambiare pelle con Savani tornato tra i 12 ma tenuto in panchina come Parodi, e Kovar schierato in campo assieme alla diagonale Travica-Vettori, Zaytsev ancora in posto 4, Beretta e Birarelli centrali, Rossini libero.

La Nazionale Italiana dunque si è resa protagonista di una grande prova riuscendo con tenacia, caparbietà e carattere ad agguantare una semifinale davvero meritata in virtù di ciò che ha saputo fare in questa fase ad eliminazione diretta.

Anche oggi Birarelli e i suoi compagni hanno impiegato un set per prendere le misure alla Finlandia che vinto il primo set si è poi dovuta arrendere sotto i colpi di un’Italia capace di mostrare ottime cose nel gioco dal centro con Beretta e Birarelli grandi protagonisti e autori di 14 punti a testa (82% in attacco e 4 muri il primo, 65% e 2 muri il secondo). Con loro Luca Vettori che dopo la convincente prova di ieri si è confermato con i 17 punti odierni. Al di là dei punti realizzati, però, quello che colpisce del giovane opposto azzurro è la grande personalità dimostrata in più di un’occasione. Oggi sarebbe comunque ingeneroso non parlare di tutti i ragazzi scesi in campo considerando che Zaytsev ha realizzato 18 punti, Travica ha preso per mano la squadra e il libero Salvatore Rossini, esattamente come ieri, è stato autore di grandi difese che hanno permesso di giocare contrattacchi rivelatisi decisivi.

Ora l’Italia tornerà in campo sabato (ore 18 diretta Rai Sport1) a Copenhagen dove affronterà la vincente del match tra Germania e Bulgaria in corso di svolgimento in Polonia.

Travica: «Sapevamo che questa era la nostra partita. La sfida di ieri ci ha aiutato a scrollarci di dosso un po’ di insicurezze e oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo una squadra di carattere. Vincere fa sempre bene e arrivati a questo punto vogliamo continuare su questa strada».

Beretta: «Continua il mio sogno dal quale spero proprio di non svegliarmi. Per me è difficile spiegare quello che sto provando in questo momento perché fino a un anno fa io questa pallavolo la vedevo in tv con gli amici. Ovviamente in questo momento la gioia è doppia perché sono cosciente di aver giocato in questa fase ad eliminazione diretta davvero due buone gare nelle quali sono riuscito a dare il mio contributo. Giocare a questi livelli non è stato semplice per me, ma più il tempo passa e più mi sento calato in questa realtà. Sto facendo di tutto per meritare un posto cercando di ripagare la fiducia che l’allenatore ha riposto in me. Ora non vedo l’ora di giocare a Copenhagen».

Savani: «E’ una vittoria non scontata. Abbiamo centrato una semifinale tra mille difficoltà. Il gruppo è unito e ogni volta che scende in campo dà tutto per questa maglia. Sappiamo che non stiamo giocando la nostra migliore pallavolo ma in questo momento l’importante è vincere e noi ce la stiamo facendo. Vediamo ora cosa succederà».

Vettori: «Sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo. Tutti stiamo dando il massimo per arrivare fino in fondo in un’avventura davvero meravigliosa. La gavetta di questa estate sta dando i suoi frutti. Abbiamo ora due giorni per ricaricare le batterie per queste ultime due gare che ci rimangono dove ovviamente faremo di tutto per essere protagonisti».

Zaytsev: «Ci stiamo divertendo a risolvere i problemi che ci si stanno presentando davanti, ma ora vogliamo vedere come sarà questo impianto di Copenhagen che ci dicono essere molto bello. Oggi li abbiamo messi sotto pressione a muro e in certi frangenti siamo stati davvero irresistibili, confermando quanto di buono avevamo fatto contro l’Olanda».

ITALIA-FINLANDIA: 3-1 (23-25, 25-20, 25-22, 25-22)
Italia: Beretta 14, Kovar 6, Vettori 17, Zaytsev 18, Travica 5, Birarelli 14, Rossini (L). Giovi, Saitta. Ne: Savani, Parodi, Piano. All. Berruto.
Finlandia: Esko 7, Siltala 10, Sivula 22, Kunnari 7, Shumov 3, Oivanen Matti 12, Kerminen (L). Lehtonen 3, Oivanen Mikko 6, Seppanen, Ne: Tervaportti, Rajala. All. Sammelvuo
Arbitri: Bajci (SVK), Zenovich (RUS)
Spettatori: 1450. Durata set: 28’, 27’, 25’, 26’
Italia: a 6, bs 12, mv 8, et 19
Finlandia: a 11, bs 16, mv 8 et 24