Mourinho: «Rimango a Madrid». Kaką verso il PSG

MADRID - José Mourinho non ha alcuna intenzione di abbandonare la guida tecnica del Real Madrid: lo ha reso noto il portavoce dell'allenatore portoghese, Eladio Paramés, smentendo al quotidiano spagnolo Marca alcune dichiarazioni attribuitegli dalla stampa secondo le quali «Mou» voleva andarsene perché non sostenuto a sufficienza dalla dirigenza «merengue».
La Federazione spagnola aprirą un'inchiesta sull'incidente fra Mourinho e il viceallenatore del Barcellona, Tito Vilanova, in occasione della partita di ritorno della Supercoppa spagnola vinta dal club catalano: «Mou» rischia una pesante squalifica.

Mourinho rischia da 4 a 12 turni di squalifica - Il dito infilato nell'occhio a Tito Vilanova potrebbe costare da 4 a 12 giornate di squalifica a Josč Mourinho. Il tecnico del Real Madrid č stato messo sotto inchiesta, come Vilanova, numero due di Pep Guardiola sulla panchina del Barcellona, in seguito agli scontri e alla rissa scoppiata mercoledģ scorsa al termine della partita di ritorno della Supercoppa spagnola, disputata al Camp Nou di Barcellona e vinta dai catalani. I filmati televisivi hanno mostrato un Mourinho furente che si scaglia contro Vilanova e gli caccia un dito in un occhio. Nel corso della rissa, l'arbitro ha sventolato il cartellino rosso contro Marcelo e Ozil del Real Madrid e contro David Villa del Barca, ma non aveva preso provvedimenti contro gli allenatori o altri elementi delle due panchine. Mourinho ha detto, la settimana scorsa, di non essere dispiaciuto per aver messo un dito nell'occhio a Vilanova e che il suo compito era quello di difendere il Real Madrid. Il Barcellona aveva tentato di smorzare i toni dicendo di non voler sporgere reclamo contro l'allenatore del Real. Ma, viste le immagini televisive e le foto, la federcalcio spagnola ha deciso di aprire un'inchiesta sull'accaduto al termine della partita al Nou Camp. Se la commissione disciplinare riterrą Mourinho colpevole, il tecnico dei blancos rischia da 4 a 12 turni di squalifica, mentre Vilanova, accusato dal Real Madrid di aver ripetutamente provocato la panchina dei madrileni, rischia fino a 4 giornate di squalifica.

Real Madrid: «Siamo sorpresi» - Il Real Madrid ha reagito in serata all'avvio di una procedura disciplinare contro Josč Mourinho per l'aggressione mercoledģ scorso a Tito Vilanova, con una nota nella quale esprime «sorpresa» per la decisione della Federcalcio spagnola. Il club madrilista afferma di auspicare che l'inchiesta «continui e sia una occasione per chiarire tutti i fatti». La societą, sposando la linea di difesa di Mourinho, parla di «provocazioni, vessazioni, insulti e aggressioni che hanno dovuto subire i nostri giocatori, la nostra struttura tecnica e la panchina, sul campo e nel tunnel degli spogliatoi». In Spagna il mondo del calcio e la stampa hanno duramente criticato nei giorni scorsi l'aggressione contro il vice di Pep Guardiola attuata da Mourinho, che gli ha piantato un dito nell' occhio». Il quotidiano El Pais ha fra l'altro accusato il portoghese di trasformare il Real Madrid in un «club camorrista». Mourinho rischia una squalifica da 4 a 12 giornate.

Kaką e Forlan verso il PSG - Nonostante la prima vittoria in campionato, Leonardo vuole portare nuovi rinforzi al suo Paris Saint Germain. Secondo l'edizione odierna de Le Parisien, gli obiettivi del direttore tecnico dei parigini sarebbero Kaką e Forlan. Il brasiliano al Real Madrid non ha spazio, sogna di tornare al Milan ma con il contratto che si ritrova (10 milioni di euro annui) č difficile da trasferire. Al PSG i soldi non mancano, la presenza di Leonardo sarebbe un motivo di fiducia per Kaką ma la presenza di Pastore frena un discorso del genere.
Pił fattibile la pista Forlan: l'uruguaiano č un bomber di livello, ha esperienza internazionale ma soprattutto costa relativamente poco (8-10 milioni). Il Paris ha bisogno di un attaccante di grande caratura da affiancare al pur interessantissimo Gameiro. Secondo la stampa francese č pił difficile la pista Borriello mentre il sogno vero di Leonardo resta Diego Milito, che potrebbe lasciare l'Inter nel caso Tevez vestisse il nerazzurro.