27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Europei indoo

Atletica, Donato argento nel salto triplo

Record italiano con 17,73: «Avrei potuto fare meglio». Oro al francese Tamgho con il nuovo record del mondo di 17,92

PARIGI - Fabrizio Donato ha conquistato la medaglia d'argento nel salto triplo agli Europei indoor di atletica di Parigi. La medaglia d'oro è andata al francese Teddy Tamgho con la misura di 17,92, nuovo record del mondo. L'azzurro si è piazzato al secondo posto facendo segnare il nuovo record italiano di 17,73 al quarto tentativo. Bronzo al romeno Marian Oprea (17,62). Daniele Greco ha chiuso in ottava posizione.

AVREI POTUTO FARE MEGLIO - Nonostante la bella gara, nonostante la medaglia, nonostante il record italiano, Donato non è contento. «L'unica cosa che posso dire» spiega «è che ho perso il mio titolo europeo. Avrei potuto fare meglio». L’azzurro fa riferimento all’oro conquistato nel 2009 a Torino. «Purtroppo il mio quinto salto era molto lungo, ho sbagliato la chiusura. Avrei potuto veramente vincere l'oro. Ma non posso lamentarmi perché ho migliorato il mio personale due volte». Quindi si sfoga: «Negli ultimi sette mesi non ho fatto altro che allenarmi, allenarmi, allenarmi - racconta questo laziale di 34 anni, che gareggia per le Fiamme Gialle - Il pubblico francese è stato grandioso perché faceva il tifo per tutti. Mia figlia Greta e mia moglie Patrizia sono qui in tribuna, sono molto orgoglioso di loro: ho una grande famiglia».
Insomma, sensazioni contrastanti. Perché Fabrizio ha perso il titolo ma ha trovato l’argento migliorando due volte (17.70 e 17.73) il precedente primato italiano, che gli apparteneva, guarda caso centrato proprio due anni fa agli europei indoor di Torino con 17.59. Gara dunque combattuta, misure di tutto rispetto (la sua è l’ottava prestazione mondiale al coperto) che hanno costretto il vincitore Tamgho a migliorare il proprio record del mondo.
Tornando agli azzurri, quarto posto con rischio di squalifica (invasione di corsia) per Emanuele Di Gregorio nei 60 piani con 6’’59 (a un centesimo dal francese Lemaitre), oro a Francis Obikwelu in 6’’53 davanti all'inglese Dwain Chambers (6’'54) e quarto posto anche per la 4x400 femminile con Arcioni, Spacca, Bazzoni e Milani (3'33:70). Oro alla Russia in 3'29:34 davanti a Gran Bretagna e Francia.