14 settembre 2024
Aggiornato 06:30
Calcio

Benitez: Avevo ragione io, l'Inter aveva bisogno di ritocchi

L'ex allenatore nerazzurro: «Hanno realizzato parte del mio progetto»

MILANO - Pur rammaricato per vedere ora «messo in pratica parte del progetto» che lui stesso in estate aveva affidato alla società, Rafael Benitez non cade nella polemica e non rinnega niente dei suoi 6 mesi all'Inter. «Anche nei momenti più difficili non ho mai perso di vista quello che era l'obiettivo principale, il Mondiale per club», ha detto l'ex tecnico nerazzurro a Marca. Sottolineando di avere riportato l'Inter sul tetto del mondo. Ho voluto dimostrare in quel modo professionalità e attaccamento», ha detto lo spagnolo. «Il presidente Massimo Moratti conosceva benissimo la condizione nella quale ci ritrovavamo a lavorare, per questo ha riflettuto molto prima di prendere una decisione. Nelle nostre conversazioni provate mi confidava di sperare che tutto si potesse aggiustare, ma non c'erano le condizioni per proseguire insieme. E così siamo arrivati ad un accordo».

E al posto di Benitez è arrivato il brasiliano Leonardo e una notevole campagna acquisti a gennaio. «Hanno preso 6 giocatori e ne hanno ceduti 5, praticamente una squadra nuova», ha osservato Benitez. «Vedo realizzata parte del progetto che io avevo esposto alla società in estate. Avevo messo tutto per scritto ed era stato tutto approvato. Non so perché poi non è stato possibile realizzarlo, non ci potevo credere. Ma pubblicamente non mi sono mai lamentato, io dovevo solo pensare al mio lavoro e non a quello che faceva la società. Ora però con questa campagna acquisti è come se mi avessero dato ragione, la squadra aveva bisogno di quello che io avevo chiesto ad agosto».