Mauri: sono in azzurro per restarci
Il centrocampista biancoceleste: «Posso dare ancora tanto. Ringrazio la Lazio»
ROMA - Il primato in classifica della sua Lazio e l'azzurro ritrovato dopo 3 anni: Stefano Mauri è l'uomo del giorno a Coverciano, dove da ieri l'Italia ha cominciato a preparare il doppio impegno contro Irlanda del Nord (venerdì a Belfast) e Serbia (martedì 12 a Genova) nel Gruppo C delle qualificazioni agli Europei del 2012. «Sono qui per rimanerci, perché penso di poter dare tanto a questo gruppo e spero di fare parte del giro azzurro ancora a lungo», ha detto oggi Mauri. «Questa convocazione è merito della Lazio: quando una squadra gira così bene i singoli emergono, ma è anche frutto della mia determinazione».
BRAVO A NON MOLLARE - Proprio un suo gol domenica scorsa ha regalato alla squadra biancoceleste la vittoria per 1-0 sul Brescia all'Olimpico e il primato solitario dopo sei giornate di campionato, a +2 su Inter, Milan e Napoli. «Oggi mi sento più responsabilizzato, tornare dopo tre anni è una grande soddisfazione», ha detto ancora Mauri. «Ho sempre pensato di poter rientrare in nazionale, ma sapevo che la strada sarebbe stata lunga perché i giocatori di livello ci sono e sono tanti. Sono stato bravo a non mollare, a lavorare sempre per crescere».