23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Calcio francese

Scandalo baby prostituta, interrogati Ribery e Benzema

Il reato ipotizzato è quello di istigazione alla prostituzione, un reato che in Francia è punibile con la reclusione fino a tre anni e un'ammenda fino a 45mila euro

PARIGI - I calciatori Franck Ribery e Karim Benzema sono stati ascoltati questa mattina dalla polizia a Parigi, nell'inchiesta su un giro di prostitute minorenni. E' quanto si è appreso da fonti vicine all'indagine. I due giocatori sono stati interrogati sotto regime di fermo dagli uomini della Brp (Brigade de repression du proxenetisme), secondo questa fonte.

Benzema e Ribery vengono interrogati su commissione rogatoria del giudice Yves Dando, che indaga sui presunti fatti di prostituzione che sarebbero venuti sullo sfondo di un bar vicino agli Champs-Elysees, lo Zaman Café. Ribery, centrocampista del Bayern Monaco, è arrivato alla sede della Brb verso le 8.45. Scuro in volto, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti che lo attendevano.

Nel corso dell'indagine, Zahia D., una giovane prostituta di origini marocchine che gravita l'ambiente dello Zaman Café, ha dichiarato ai poliziotti di aver fatto sesso a pagamento con calciatori, in particolare con Franck Ribery nel 2009 e Karim Benzema (attualmente al Real Madrid) nel 2008, quando era ancora minorenne. La escort ha confessato di aver avuto rapporti sessuali anche con un altro calciatore nel giro della nazionale, Sidney Govou del Lione, nel marzo 2010: all'epoca, però, era maggiorenne.

Istigare a relazioni sessuali una prostituta minorenne è un reato che in Francia è punibile con la reclusione fino a tre anni e un'ammenda fino a 45mila euro. Spetta però all'accusa dimostrare che il cliente sapeva che la prostituta avesse meno di 18 anni.