Mourinho: il mio Real equilibrato e vincente
Il tecnico parla già da allenatore madrilista al quotidiano spagnolo As: «Vorrei Maicon, ma è impossibile prendere Milito e De Rossi»
MADRID - «Credo che sia impossibile prendere la De Rossi, perchè lui e Totti sono la Roma. Totti chiuderà fra poco la sua carriera. De Rossi prenderà il suo posto. E' romanista da sempre». Josè Mourinho parla già da allenatore del Real Madrid sulle pagine del quotidiano spagnolo As.
Questione di clausole - Ieri sera il presidente del Real Florentino Perez ha ufficializzato la decisione di assumerlo non appena risolto il contenzioso con l'Inter sulla clausola rescissoria da 16 milioni di euro. «Certamente la clausola si può pagare ma io voglio un accordo. Voglio che i due club si mettano d'accordo perchè entrambi sapevano ciò che volevo, quello che ora è meglio per me. Allenare il Real Madrid. In queste ultime ore procede tutto come è normale - ha aggiunto il portoghese - ci sono le solite trattative fra i club, ma tutti hanno la certezza assoluta che sarò l'allenatore del Real Madrid».
Il tecnico spiega che prima della finale di Champions League «la decisione era presa: e dopo l'Inter sapeva che non era una questione di contratto, di denaro, che non avrei cambiato idea».
Mourinho vuole immagina una «squadra equilibrata», si è detto convinto di poter recuperare Kakà «perchè torni al livello migliore. Vorrebbe con se Milito e Maicon: «Milito è un grande attaccante, un centravanti fantastico, però è entrato nella storia dell'Inter e l'Inter non può permettersi di lasciarlo partire. Certo che mi piacerebbe ma è dell'Inter e resterà lì. Maicon è un portento fisico con una qualità fantastica. Dovrebbe fare una nuova esperienza. Mi piacerebbe averlo a Madrid».
L'obiettivo è sempre lo stesso, vincere: «Se vincerò la Liga il prossimo anno non lo so. Voglio vincerla perchè nessun giocatore e nessun allenatore ha mai vinto il campionato inglese, italiano e spagnolo. E io sarei il primo a raggiungere questo risultato. Poi la Champions, potrei essere il primo tecnico a vincerla con tre squadre diverse. Il triplete? Solo una squadra top può conquistarlo e se il Madrid lo diventerà allora potrà farlo».