25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Nuova causa USA

Coppa America, fallito il meeting di Singapore

Nessun accordo tra Alinghi e Bmw-Oracle

SINGAPORE - Nessun accordo è stato raggiunto a Singapore tra il defender della Coppa America di vela Alinghi e gli sfidanti di Bmw-Oracle di fronte alla Giuria internazionale sui punti ancora controversi. Per tutta risposta gli statunitensi, in ritardo con la preparazione per le regate che comincerebbero l'8 febbraio a Valencia, in Spagna, e che avevano chiesto nell'incontro un rinvio delle stesse, hanno intentato una nuova azione legale contro gli svizzeri presso una Corte Usa.

La nuova causa verte sulle vele del defender, che secondo gli americani non rispettano il principio costruttivo di nazionalità essendo, a parer loro, di materiale proveniente dagli Usa e non dalla Svizzera. Per Alinghi, invece, il principio di nazionalità si applica secondo le regole del Deed of Gift soltanto allo scafo e non ai materiali. A questo punto appare difficile che l'America's Cup possa cominciare come previsto l'8 febbraio a causa del delay che probabilmente comporterà il ricorso ai giudici.