25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Calcio & Razzismo

Abete: la Figc pronta a fermare le partite

«Per dare potere agli arbitri serve una modifica alla circolare del Viminale»

ROMA - La Federcalcio è pronta ad affidare all'arbitro il potere di fermare le partite in caso di cori razzisti. Il numero uno della Figc Giancarlo Abete raccoglie l'invito del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che nella vicenda dei cori razzisti nei confronti di Mario Balotelli aveva chiesto che «anche al minimo dubbio che ci sia un coro razzista, l'arbitro debba sospendere la partita e prendere provvedimenti conseguenti».

Abete spiega però che «la circolare del Viminale che ha esteso anche ai cori razzisti, oltre che agli striscioni, la misura dello stop alle partite contiene una indicazione esplicita: spetta al responsabile dell'ordine pubblico decidere se sospendere o no un incontro di calcio».

Serve quindi una modifica e «se ora il Viminale cambierà quella circolare, gli arbitri potranno assumersi la responsabilità di di decidere quando va fermata una partita».
Abete ha ribadito che «la Federcalcio è in prima linea nella tolleranza zero contro ogni manifestazione di razzismo: non faremo nessuno sconto».