Balotelli: non mi scuso con chi mi ha insultato
«Lo faccio con quella parte di pubblico che non c'entrava niente»
MILANO - Mario Balotelli non si scusa ma corregge il tiro delle sue dichiarazioni di ieri che hanno sollevato molte polemiche. «Il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo», aveva detto l'attaccante dell'Inter dopo il match con il Chievo. Dichiarazioni che non ritratta ma corregge. «Non mi scuso con chi mi ha insultato, ma con quella parte di pubblico che non c'entrava niente e che ho offeso esprimendomi male perché esasperato dai «buu» durante la partita e mentre uscivo dal campo», scrive dal suo sito internet.
«Avrei dovuto precisare che quei tifosi che mi hanno fatto i «buu» a Verona, così come in altri stadi d'Italia, mi fanno schifo. Perché invece di godersi sportivamente una partita non pensano ad altro che a insultarmi. Sono stanco di sentire slogan e «buu» razzisti anche quando in campo mi comporto bene. E non accade solo a me». Balotelli redarguisce anche i suoi tifosi: «A Verona mi sono vergognato dei miei tifosi quando ho sentito i «buu» contro Luciano del Chievo. Mi ha dato molto dispiacere, è una vergogna che deve finire».
Il giovane centravanti ribadisce di non avercela con Verona «che invece mi piace molto, tant'è vero che con un mio compagno di squadra siamo andati a vedere la casa di Giulietta che non avevamo mai visto». Balotelli è stato multato di 7.000 dal giudice sportivo per gli applausi ironici rivolti al pubblico del Chievo al termine della partita.