2 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Calcio

Moratti: «Mourinho mago? Quest'Inter vale la Champions»

Il presidente nerazzurro: «La vittoria è alla nostra portata»

MILANO - Massimo Moratti non si aspetta magie da Jose Mourinho e ricorda che per portare l'Inter a vincere la Champions League «non servono miracoli», rispondendo per le rime al tecnico portoghese che ieri aveva parlato di una rosa inferiore ad altre tre o quattro squadre in Europa.

«Non ci sarà bisogno di miracoli, come non è stato un miracolo la vittoria dell'anno scorso, e quindi credo che non sarà difficile, né miracoloso, fare meglio dell'anno scorso in Coppa dei Campioni», ha detto Moratti a Sky. «Credo che la Champions League sia alla nostra portata e quindi non voglio alibi». Il pericolo, secondo Moratti, arriva dalla Spagna: «Il Real Madrid è l'unica squadra che ha fatto grandi acquisti, vedremo se sapranno carburare subito. Da avversario spero di noi, ma come tifoso del calcio spero di divertirmi».

Tornando alla rosa, sottolineando il lavoro della società mirato a mantenere «la struttura della squadra» dello scorso anni Moratti ricorda che gli acquisti di Thiago Motta e Milito «daranno un apporto importante» e che «se l'anno scorso eravamo forti, quest'anno lo siamo di più». Chiusura poi sui possibili arrivi dal Chelsea del centrocampista brasiliano-portoghese Deco e del difensore centrale lusitano Ricardo Carvalho: «Giocatori che diventano di grandissima utilità se hanno un adeguato peso economico, altrimenti rischiano di essere degli acquisti sbagliati». Sono rimasti, invece, nonostante le offerte e qualche bizza di troppo, sia Maicon, «farà bene qui come certamente avrebbe fatto bene altrove perché è un professionista serio e pieno di qualità», che Ibrahimovic, «non faccio fatica a farmi convincere dalla sua voglia di fare ancora meglio».

In campionato le avversarie dovrebbero essere ancora Juventus e Milan, anche se Moratti non si aspetta una concorrenza così agguerrita: «La Juve era già una buona squadra l'anno scorso, ha fatto due acquisti importanti. Il Milan affronta un discorso tutto nuovo, ci si può aspettare di tutto, nel bene e nel male».