26 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Formula 1

Ecclestone al Times: «Hitler? Sapeva fare le cose»

«Preferisco leader forti come la Thatcher ai politici di adesso»

LONDRA - Adolf Hitler sapeva «fare» le cose. E' l'ultima scioccante provocazione del patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, secondo il quale i regimi totalitari spesso funzionano meglio delle democrazie. «In molti modi, suppongo sia terribile da dire, al di là di cio che ha fatto, Hitler era in grado di comandare molta gente e di fare le cose», ha spiegato in un'intervista al Times. Mentre la democrazia «non hanno fatto poi così bene a molti paesi, compresa la Gran Bretagna».

Ecclestone rincara la dose dalle pagine online del giornale inglese. «I politici si preoccupano troppo per le elezioni», ha spiegato, «Abbiamo fatto una cosa terribile nel sostenere l'idea di liberarsi di Saddam Hussein. Era l'unico che poteva controllare il paese. Siamo andati in quel paese senza avere idea della cultura. Gli americani probabilmente pensano che la Bosnia sia un quartiere di Miami. Ci sono persone che muoiono di fame in Africa e noi rimaniamo seduti senza fare nulla, ma siamo coinvolti in cose che dovremmo lasciar stare».

Nell'intervista al Times Ecclestone paragona il presidente della Fia, Max Mosley, all'ex premier britannico Margaret Thatcher. Il numero uno della federazione internazionale, nel braccio di ferro con i team di Formula 1, è stato accusato di essere un «dittatore». «Io preferisco i leader forti - ha affermato Ecclestone - Margaret Thatcher prendeva delle decisioni e le portava avanti. E' stata l'unica a far progredire questo paese. Tutti questi ragazzi, Gordon (Brown) e Tony (Blair), cercano di accontentare tutti in ogni momento». Mosley invece «ha fatto un super lavoro. E' un ottimo leader. Non credo che il suo passato sia un problema».