3 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Confederations Cup

Buffon: «Non ha senso massacrare Lippi e l'Italia»

Il portiere azzurro: «Possiamo battere Brasile e Spagna»

Irene (Sudafrica) - Pur consapevole che la Confederations Cup rappresenta solo «un test in vista dei prossimi Mondiali» utile soprattutto «per fare esperimenti» in vista della rassegna iridata del prossimo anno, Gigi Buffon difende l'Italia dopo la clamorosa sconfitta per 1-0 contro l'Egitto rimediata ieri sera a Johannesburg nel secondo impegno del Gruppo B.

«Questo non è il torneo più importante, sarebbe bello vincere, ma il livello non è certo quello di un Europeo o di un Mondiale», ha detto oggi il portiere azzurro. «Non ha senso oggi massacrare l'allenatore e la squadra. Se le cose non vanno bene, Marcello Lippi ha l'intelligenza per capire e cambiare. Siamo ancora in grado di tornare al livello di prima, manca ancora un anno al Mondiale».

Intanto gli azzurri sono ad un passo dall'eliminazione, che anche una vittoria contro il Brasile nell'ultima giornata potrebbe non evitare. «Alcuni giocatori sono reduci da infortuni, ma abbiamo quaottordici o quindi elementi in grande forma», ha detto Buffon. «L'Italia è in grado di battere il Brasile e la Spagna, e poi di nuovo il Brasile. Sì, non solo una, ma anche due volte». A quota 3 punti con una differenza reti a +1, l'Italia è appaiata all'Egitto (0), che all'ultima giornata affronterà gli Stati Uniti, mentre il Brasile guida il girone con 6 punti (e +4 come differenza reti).

«La cosa più importante secondo me è dimostrare di essere in grado di giocarcela contro le grandi squadre», ha detto Buffon. «Possiamo vincere, perdere o pareggiare, passare il turno o tornare a casa, ma sono aspetti che contano meno. Se perderemmo con un grosso scarto significherebbe essere in grave ritardo sui programmi, ma non credo andrà così».