29 marzo 2024
Aggiornato 01:30
Calcio

Maldini saluta il Meazza, Berlusconi: «Spero ci ripensi»

«Assisterò alla finale di Champions per far da padrone d casa»

ROMA - Alla vigilia dell'ultima partita al 'Meazza' di Paolo Maldini il patron del Milan, Silvio Berlusconi, si augura un ripensamento da parte del capitano rossonero, deciso a lasciare il calcio giocato a fine stagione. Intervistato da Sky Sport 24, Berlusconi ha comunque precisato che non farà pressioni su Maldini, sottolineando di avere già individuato in Gennaro Gattuso l'erede del leggendario terzino del Milan e della nazionale azzurra.

«Nessun milanista si è ancora rassegnato all'idea che davvero Maldini non giochi più», ha detto il presidente del Consiglio, «speriamo sempre in un soprassalto di volontà. Un mio tentativo per condurlo ad un ripensamento? No, io ho sempre lasciato ai ragazzi la libertà di prendere le decisioni che si ritengono giuste, ho sempre rispettato la volontà dei nostri giocatori». Berlusconi, che ha definito Maldini «interprete perfetto di ciò che deve essere il Milan», ha tuttavia spiegato di avere già chiaro in mente il profilo dell'erede del capitano. «Non vorrei scontentare nessuno, ma mi sembra che in campo abbiamo un giocatore che ha una vitalità straordinaria, un grande cuore. E' un grande uomo», ha affermato il patron del club, «si chiama Gattuso».

ANCELOTTI - Poi l'immancabile interrogativo sul futuro del tecnico Carlo Ancelotti. «Sapete bene il rapporto di stima e amicizia che c'è da anni con Carlo», ha affermato Berlusconi, «a fine campionato in accordo totale prenderemo le nostre decisioni. Non anticipiamo ciò che avverrà dall'incontro di libere volontà, nell'ambito di amicizia e affetto». In caso di divorzio dal tecnico di Reggiolo, secondo la stampa britannica destinato al Chelsea, il Milan potrebbe dare la panchina a Leonardo. «Anche su questo voglio aspettare la fine del campionato e l'incontro con Ancelotti, non anticipiamo il momento di una decisione che deve essere ancora assunta», ha spiegato Berlusconi rispondendo ad una domanda sull'ipotesi legata al dirigente brasiliano del Milan, ex centrocampista della squadra rossonera.

FINALE DI ROMA - Berlusconi ha infine annunciato che mercoledì sarà allo stadio Olimpico di Roma per assistere da «padrone di casa» alla finale di Champions League, che opporrà il Manchester United al Barcellona. «Penso di sì, ci sarò, farò il padrone di casa per i miei colleghi capi di governo», ha spiegato il premier: «Mi limiterò in maniera non eccessivamente sincera ad augurare al migliore di prevalere - ha aggiunto - sono due squadre che hanno meritato di essere in finale, nel calcio molto dipende dalla fortuna. Stavolta non alzo io la coppa? Ci rifaremo presto, abbiamo voglia di tornare in pista».