2 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Calcio

Inter, Paolillo: E' lo scudetto di Moratti, Ibra resta

Ad nerazzurro non parla di Milito, «Mourinho grande comunicatore»

MILANO - Massimo Moratti è il principale artefice del 17.mo scudetto dell'Inter, che in vista della prossima stagione punterà a «ringiovanire» la squadra con «quattro o cinque» operazioni di mercato. Lo ha detto l'amministratore delegato del club nerazzurro, Ernesto Paolillo, che ai microfoni di Radio Uno stamani ha assicurato la permanenza dell'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic nella prossima stagione.

IBRAHIMOVIC - «Cedere Ibrahimovic? Non credo che questo avvenga per il prossimo anno», ha detto Paolillo, «nella maniera più assoluta». L'amministratore delegato dell'Inter ha minimizzato il nervosismo mostrato ieri da Ibrahimovic durante il match con il Siena, passerella-scudetto vinta dai nerazzurri per 3-0. «E' il nervosismo del grande campione che vorrebbe fare sempre di più. Situazioni come quella di ieri - ha affermato Paolillo - dimostrano come lui voglia essere sempre al top, io non sono preoccupato».

MORATTI - A detta di Paolillo il quarto tricolore consecutivo dell'Inter è frutto del lavoro del presidente Moratti: «Le scelte sono state sue», ha detto il dirigente, «il coraggio di prendere Mourinho o anche decisioni dure sotto il profilo umano, come quella relativa ad Adriano. I problemi sono stati gestiti con attenzione».

MOURINHO - L'amministratore delegato della squadra campione d'Italia ha sottolineato i meriti del tecnico Josè Mourinho rammaricandosi, con un pizzico d'ironia, per non avere compreso immediatamente l'impatto della premonizione dell'allenatore portoghese sugli «zero titoli» delle avversarie storiche. «Mourinho è bravissimo come comunicatore, mi è dispiaciuto non avere capito l'importanza di questa frase a livello di marketing», ha affermato Paolillo. Il tormentone degli «zero titoli», slogan dei sostenitori interisti nelle celebrazioni per lo scudetto, è nato dagli ormai celebri sette minuti di assolo di Mourinho nel corso di una conferenza stampa-monologo convocata per replicare alle polemiche sui numerosi episodi arbitrali dubbi che hanno riguardato le ultime due stagioni della squadra milanese.

MILITO - Parlando della prossima stagione Paolillo ha annunciato uno svecchiamento della rosa. «Sono convinto che la strategia base che seguiremo per la preparazione della squadra per il prossimo anno sarà quella del ringiovanimento», ha affermato l'amministratore delegato, «dovremo evitare quello che è accaduto ad altre squadre, arrivare ad un organico molto anziano. I cambiamenti saranno quattro o cinque». Tra gli obiettivi di mercato dell'Inter ci sarebbe l'attaccante argentino Diego Milito, attualmente in forza al Genoa. «In questa fase si deve parlare il meno possibile, altrimenti il prezzo del giocatore diventa più elevato oppure si scatenano gli appetiti di altre squadre», ha replicato Paolillo rispondendo ad una domanda sul 'Principe': «La campagna acquisti di quest'anno va portata avanti con grande privacy - ha aggiunto - dando l'annuncio solamente a cose fatte».

CHAMPIONS LEAGUE - L'obiettivo del prossimo anno si chiama Champions League, una competizione che l'Inter non vince da oltre quaranta anni. «Non dimentichiamo che siamo stati eliminati dal Manchester United, mentre nelle stagioni passate siamo usciti con squadre meno insidiose. Faremo di tutto per arrivare a questo obiettivo», ha detto Paolillo, «che è nel Dna dello stesso Mourinho».