25 aprile 2024
Aggiornato 03:30

Moratti: «Ibra resta e non cercheremo molto sul mercato»

Il presidente dell'Inter: «A Siena mi aspetto una prova seria»

MILANO - Tra l'Inter e lo scudetto c'è ancora il Siena: come nel 2007 o come lo scorso anno quando il 2-2 finale costrinse i nerazzurri a rinviare la festa. «E' stranissimo che sia sempre il Siena a metterci in condizione di avere sempre sentimenti diversi» ha dichiarato oggi il presidente del club di via Durini, Massimo Moratti, a margine del convegno «Per una nuova cultura del tifo», che si è svolto questa mattina a Milano.

«Mi aspetto una prova seria, decisiva da parte della nostra squadra, che sia qualcosa di determinante. Se spero di festeggiare il titolo in casa? Io non sto sperando un bel niente, a me interessa che i nostri vincano. Hanno la possibilità di farlo, senza guardare i risultati degli altri, quindi badiamo alle nostre responsabilità, poi tutto quello che arriva va bene».

In merito alle manovre di mercato in vista della prossima stagione, Moratti chiarisce: «Il mercato può essere anche dispendioso, se poi compri il giusto. E in tal caso non è più dispendioso. Se, invece, si compra nel modo sbagliato, lo diventa. Quest'anno credo che il mercato non sarà dispendioso in nessuno dei due termini. Cercheremo di fare degli acquisti stando attenti anche alla situazione generale, che non è semplice dal punto di vista economico». Un'ultima battuta sulla situazione di Zlatan Ibrahimovic: «Quello sarebbe stato non dispendioso, ma il contrario... - ha ironizzato Moratti, come si legge sul sito dell'Inter - Però Ibra rimane, e questo ci mette in condizione di non dover andare a cercare molto. Anche per il resto della squadra non credo ci sia molto da fare. Sentiremo poi l'allenatore, perché avrà certamente in mente qualcosa d'interessante».