27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Calcio

Morale alto all'Inter, Moratti: «Juve ci ha dato una mano»

«Adesso ci sentiamo un po' più tranquilli»

MILANO - Il presidente dell'Inter Massimo Moratti ringrazia la Juventus per il pareggio di ieri sera con il Milan (1-1). I nerazzurri, che non sono andati oltre il 2-2 sul campo del Chievo, mantengono 7 punti di vantaggio sui rossoneri a 3 giornate dalla fine del campionato.

L'umore del patron dell'Inter è decisamente migliorato rispetto a ieri pomeriggio: «Certamente. Perchè ci ha dato una mano la Juventus, in una gara fra due squadre che hanno dato tutto per vincere, alla fine con un risultato giusto. Ieri pomeriggio non dispiaceva tanto per lo scudetto, bensì per il fatto di aver pareggiato una gara, per altro difficile, dopo essere stati per ben due volte in vantaggio», ha spiegato ai giornalisti che lo attendevano nei pressi degli uffici della Saras a Milano. Ieri sera ha visto Milan-Juventus oppure, come aveva scherzato sabato José Mourinho, è andato a riposare? «Forse l'ha vista anche Mourinho. Comunque io l'ho vista. È stata interessante, era una partita bella da vedere ed era importante per noi. È inutile fare gli snob davanti a queste cose».

Ora l'Inter ha l'obbligo di chiudere i conti domenica sera contro il Siena: «L'obbligo ce l'ha nei confronti della stampa forse, anzi no, per voi forse è meglio che si tiri avanti ancora un po'. Scherzi a parte, rimane il fatto che adesso ci sentiamo un po' più tranquilli. Penso che la squadra sia meno in tensione. E domenica affronteremo una partita in casa che dobbiamo cercare di vincere». Moratti smentisce di avere in agenda un'incontro col manager dell'attaccante del Genoa Diego Milito, Fernando Hidalgo. «Non ho nessun impegno di questo tipo. non è un impegno a breve, in questi giorni. Quindi, vedremo».

A Verona, i nerazzurri hanno fatto a meno dello squalificato Zlatan Ibrahimovic. L'attacco dell'Inter, senza il bomber svedese, ha offerto una prestazione «ottima. Volevamo vedere come andava. E l'attacco ha girato molto bene». Ha brillato in particolare Mario Balotelli che ha realizzato un gran gol senza però esultare. «Lui ha sempre fatto così. L'ho quasi sempre visto fare così dopo un gol. Se preferisce quel tipo di risposta, non è argentino, non ha quel tipo di carica dopo aver segnato», ha minimizzato Moratti. «Però se si comporta sempre così e segna sempre un paio di gol decisivi a partita, accettiamo tutto, ci mancherebbe». Moratti si erge a difensore del giovane attaccante: «Anche ieri mi è sembrato che abbia preso qualche botta di troppo