18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Sport | Atletica

Maratona Roma: 80.000 in strada accanto ai campioni

Keniani favoriti, Incerti speranza azzurra

ROMA - Oltre ottantamila persone in strada a Roma per la maratonina non-competiva di quattro chilometri che farà da pendant alla gara vera e propria che ha preso il via dai Fori Imperiali alle 9. Tra gli atleti spicca la 'nonna volante' Betty Jean McHugh, che a 82 anni punta a migliorare l'ennesimo record della propria categoria. Il pubblico italiano attende invece Anna Incerti (pettorale numero F1, primato personale 2h27'42» a Milano lo scorso novembre).

La 28enne di Bagheria (Palermo) arriva forte dell'1h09'24» ottenuto tre settimane fa alla Roma-Ostia. «Sono in ottime condizioni, - ha detto l'azzurra - vincere sarebbe un sogno, ma ci sono anche le avversarie». Le rivali più ostiche saranno soprattutto la keniana Lenah Cheruiyot (primato personale 2h26'00«), già quarta due anni fa, e la pattuglia di atlete dell'Est. La russa Larissa Zousko (2h26'26«) è arrivata due volte seconda a Roma negli ultimi tre anni, mentre le sue connazionali Albina Ivanova e Viktoriya Klimina ritornano dopo quasi due anni di assenza. Un'incognita è invece l'altra russa Yelena Sokolova, che è all'esordio ma ha chiesto un passaggio per correre sotto le 2h26'. I colori azzurri saranno rappresentati anche dalla 37enne marchigiana Marcella Mancini (record personale 2h33'17«).

Numerosissimi i candidati alla vittoria nella gara maschile. Il favorito d'obbligo è Paul Kirui (2h06'44«), già campione mondiale della mezza maratona nel 2004 e capace di correre le sue ultime sei maratone sempre sotto le 2h10'. «Sto bene, l'obiettivo è vincere ed eventualmente correre anche forte», ha spiegato il keniano. Che avrà tra i rivali principali i connazioanli Hosea Rotich (2h07'24«), Philip Manyim (2h07'40, secondo nel 2005), Francis Kiprop (2h08'30«), Philip Sanga (2h10'02«) e Henry Kapkyai (2h10'16«). Ritorna a Roma, infine, anche Richard Whitehead (3h14'00«), atleta britannico amputato ad entrambe le gambe, che dopo il sorprendente tempo di 3h39' dell'anno scorso punta addirittura al muro delle tre ore.