20 aprile 2024
Aggiornato 12:00

Juve, Ranieri: Lo scudetto lo può perdere solo l'Inter

«Trezeguet? Io non devo fare pace, non ho litigato con nessuno»

TORINO - Lo scudetto lo può perdere solamente l'Inter. Parola di Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, che oggi nella conferenza stampa della vigilia del big-match con la Roma si è mostrato cauto circa la possibilità di ricucire i sette punti di scarto dalla capolista. «Noi non valutiamo le ambizioni di scudetto, valutiamo le nostre ambizioni. La Juventus - ha detto Ranieri nella conferenza stampa trasmessa da Juventus Channel - deve fare sempre il massimo. Fa piacere che alcuni ragazzi pensino sempre in grande, ma noi dobbiamo essere realisti: questo scudetto lo può perdere soltanto una squadra, ma non si può sperare solamente nelle disgrazie altrui, noi abbiamo molto da costruire».

SCUDETTO - Il tecnico bianconero, ovviamente, non disdegnerebbe affatto una rimonta sull'Inter. «Di motivazioni reali ne abbiamo tantissime, ma a me piace essere realista. Se poi qualcuno lo perde - ha aggiunto Ranieri - noi non lo buttiamo, ma a me piacciono le competizioni vere, quelle possibili». La Juventus, almeno secondo il Ranieri-pensiero, punta al secondo posto, un gradino più su rispetto alla terza posizione ottenuta nella stagione del ritorno in Serie A dopo la retrocessione per lo scandalo Calciopoli: «Il nostro obiettivo è migliorare rispetto a quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Facemmo una partenza strepitosa, poi abbiamo agganciato la zona Champions e non l'abbiamo voluta mollare. E' importante - ha sottolineato Ranieri - continuare a chiedere e pretendere sempre il massimo».

TREZEGUET - Nessun commento, stavolta, sui contrasti con David Trezeguet. «Se abbiamo fatto pace? Io non dovevo fare pace perché non ho litigato con nessuno», ha spiegato l'allenatore della Juventus, che la scorsa settimana aveva risposto ad un'intervista polemica dell'attaccante francese definendolo «bambino viziato». «Se abbiamo parlato? Sempre, ci parliamo sempre», ha detto Ranieri, «ma le cose di famiglia restano in famiglia. Era stato detto qualcosa fuori e io ho risposto fuori, finisce qui».

CHAMPIONS LEAGUE - La vigilia della trasferta sul campo della Roma coincide con il giorno del sorteggio dei quarti di finale di Champions League. Nell'urna svizzera di Nyon nessuna squadra italiana. «Siamo tutti dispiaciuti - ha spiegato Ranieri riferendosi alle eliminazioni subite negli ottavi da Juventus, Inter e Roma - perché quando la Champions proseguirà noi saremo a casa. Siamo usciti con gli onori delle armi, come la Roma, ma il calcio va avanti e bisogna saper reagire. Non si può sempre ricordare il passato, bisogna pensare al presente». La Champions, ad ogni modo, sembra aver lanciato il talento di Sebastian Giovinco, entrato nella ripresa del match di ritorno con il Chelsea e protagonista di una rimonta solamente sfiorata. «Si è sbloccato, credo di sì. Essere entrato piano piano nel meccanismo-Juventus, nel vivere le grandi aspettative e le pressoni, gli sta facendo bene. La partita che ha fatto con il Chelsea - ha aggiunto Ranieri - è stata veramente importante per lui».

MERCATO - Infine una domanda di mercato sul presunto interesse della Juventus per Philippe Mexes, difensore francese della Roma. «Ci interessa? Non lo sapevo», ha risposto sorridendo Ranieri, «ma lui è un grandissimo giocatore». Un grandissimo giocatore che può migliorare la difesa della Juventus? «Noi abbiamo ottimi difensori», ha risposto Ranieri.