28 agosto 2025
Aggiornato 05:30

F1, Briatore accusa: Alcune scuderie aggirano le regole

«Ingiusto che si inizi con Kers solo su alcune vetture»

BARCELLONA - Il Mondiale di Formula 1 deve ancora aprire i battenti, ma sull'edizione 2009 del circus iridato si addensano già le prime nubi. Nuvola cariche di accuse, quelle lanciate dal boss della scuderia Renault, Flavio Briatore, contro diverse scuderie responsabili - a suo dire - di aggirare i regolamenti tecnici sulle monoposto.

Toyota e Williams avrebbero tratto vantaggio dall'utilizzo di un diverso sistema per il controllo dell'aerodinamica nella parte posteriore delle vetture. «Ci sono due regole», ha detto Briatore: «Una permette ad una scuderia di avere un certo tipo di diffusore. Ma quando altre squadre lo hanno ordinato non era più legale, è per questo che si tratta di una situazione strana che non ci aspettavamo».

Disparità nella competizione - Il capo del team Renault, che ha parlato stamani durante i test sul circuito catalano di Barcellona, lamenta una disparità nella competizione: «C'è una regola ma se ognuno la legge a modo suo si creano situazioni bizzarre e questo non è logico. Ci sono squadre che non si comportano correttamente e non seguono le regole - ha affermato ancora - è la telenovela di sempre. La federazione attualmente ritiene che Williams e Toyota si siano comportate correttamente individuando un 'buco' nel regolamento. Probabilmente è sbagliato, ma hanno sfruttato a loro vantaggio in modo intelligente il modo in cui è scritta la regola».

Briatore ha anche parlato del Kers, il sistema di recupero dell'energia in vigore da quest'anno sulle monoposto. «Non è giusto che si inizi in Australia con squadre che montano il Kers e altre che corrono senza. Noi speriamo in un regolamento chiarissimo, uguale per tutti».