28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Calcio Inter

Mourinho: Roma grande squadra, sarà dura

«Noi di solito dopo la Champions giochiamo bene, vinciamo quasi sempre»

MILANO (Apcom) - Quella contro la Roma sarà «una partita difficile, contro una delle avversarie migliori del campionato». Così il tecnico dell'Inter Josè Mourinho inquadra la sfida di domani a San Siro tra la capolista e i giallorossi di Luciano Spalletti. «Sono una squadra che conosciamo bene - ha spiegato Mourinho - contro cui è sempre stato molto difficile conseguire un risultato. Abbiamo giocato la Champions come loro, noi abbiamo i nostri problemi e loro hanno i loro, ma entrambi abbiamo giocato martedì e penso sia sufficiente per recuperare. Noi di solito dopo la Champions giochiamo bene, vinciamo quasi sempre».

Secondo Mourinho, «la Roma è una grande squadra«, che ha cambiato, come l'Inter, identità tattica nel corso del campionato: «Non so se sarà la Roma di inizio stagione o la Roma dell'ultima volta che abbiamo giocato, ma i giocatori sono quelli, la filosofia è quella e l'allenatore è quello. E' una squadra - ha sottolineato - che gioca per vincere, non ho mai visto giocare la Roma pensando a un pareggio, per questo mi sembra che tutte le volte che abbiamo giocato sono state sempre partite con gol e con emozioni». Tra i convocati non c'è Julio Cruz, e Mourinho non fatica ad ammettere che la motivazione è nella prestazione fornita dall'argentino contro il Manchester United. «Sì, ed è una cosa abbastanza normale - ha replicato il tecnico portoghese - un giocatore guadagna o perde il suo posto in campo e panchina col suo lavoro giorno dopo giorno in campo. E' sempre responsabilità dell'allenatore se un giocatore gioca o non gioca bene. L'allenatore è responsabile delle sue scelte, ha diritto di fare scelte rispetto al rendimento di un giocatore».

Mourinho, come consuetudine, ha rifiutato ogni domanda sulla Champions League, ed ha risposto con un secco «non è vero» alle notizie riportate dalla stampa inglese su un'offerta del Liverpool per lui. Domani contro i giallorossi potrebbero esserci delle novità nel reparto avanzato. «E' possibile - ha detto Mourinho - Mancini e Balotelli sono opzioni importanti, e posso anche giocare in un modo diverso perché la Roma non si sa mai come gioca». E' possibile che a ritrovare una maglia da titolare sarà Mario Balotelli: «Mi piace molto Mario in questo periodo, il suo modo di lavorare e stare in campo, è una possibilità».

Proprio riguardo al giovane attaccante, Mourinho ha condiviso il gesto con cui Balotelli ha zittito Cristiano Ronaldo durante la sfida di martedì a San Siro contro il Manchester United. «Non capisco le critiche - ha spiegato - dentro il campo non c'è il bambino, l'anziano, il Pallone d'Oro, sono tutti uguali. Per quale ragione un giocatore non può dimostrare che non è soddisfatto del comportamento di un altro? Mario ha personalità, non ha paura di nessuno, non rispetta nessuno. E questo mi piace».