Quattromila tifosi applaudono l’Italia di Lippi
«Quagliarella è il primo giocatore a cui ho pensato, perchè mi serve una prima punta ed è un ruolo che lui sta ricoprendo molto bene nell’Udinese»
Grande entusiasmo a Galatina, dove l’Italia è arrivata intorno all’ora di pranzo e nel pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento in vista della gara di mercoledì allo stadio di Lecce contro il Montenegro. Circa 4000 tifosi hanno accolto gli azzurri con applausi e cori di incitamento per tutti.
E Lippi, in conferenza stampa, ringrazia: «E’ sempre un piacere – sottolinea il Commissario tecnico – venire a giocare da queste parti, per la gente che ci accoglie con un calore ed un entusiasmo particolari. Sono convinto che anche mercoledì ci faranno sentire la loro presenza e ci daranno una mano».
E proprio a mercoledì pensa il ct, archiviato il pareggio ottenuto a Sofia: «Non credo di cambiare molto, voglio vedere la risposta della squadra sul campo in questi due giorni e valutare le condizioni di alcuni giocatori acciaccati. Col Montenegro non sarà una partita facile perchè, come tutte le squadre dell’ex Jugoslavia, sono molto tecniche e ben preparate».
Sulla convocazione di Quagliarella, Lippi è stato chiaro: «Mi sono preso un momento di riflessione, dopo la partita di ieri sera, per valutare se effettivamente avevo bisogno di fare una sostituzione. Quagliarella è il primo giocatore a cui ho pensato, perchè mi serve una prima punta ed è un ruolo che lui sta ricoprendo molto bene nell’Udinese».
In ultimo, il ct è tornato a parlare del gruppo e del rendimento della squadra: «Diciamo che siamo andati oltre le previsioni. Siamo in testa alla classifica con due vittorie ed un pareggio e la squadra sta giocando bene, sono molto soddisfatto. In più i nuovi si sono integrati benissimo; abbiamo un bel gruppo ma, se non fosse compatto e non ci fosse unità di intenti, i risultati avrebbero anche potuto tardare ad arrivare».