25 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Parto in acqua

Turista partorisce nel Mar Rosso e le immagini fanno il giro del web

Una giovanissima ragazza, probabilmente russa, sceglie di partorire nel Mar Rosso. Ecco che le immagini che hanno fatto il giro del web

Sono immagini spettacolari che hanno fatto il giro del web e che hanno commosso tutto il mondo. A immortalare l’incredibile episodio è stata una donna egiziana di nome Hadia Hosny El Said che nella sua pagina Facebook ha riportato le splendide foto di una donna che ha partorito nelle acque del Mar Rosso. La donna, di origini russe, sembra non essersi trovata lì per caso, ma pare aver fatto una scelta oculata.

La vista dal balcone
Le fotografie di Hadia Hosny El Said sono state scattate dal balcone di una casa affacciata sul Mar Rosso, più precisamente a Dahab, una cittadina situata nella costa sud-orientale della penisola del Sinai. Inutile dire che nel giro di poche ore le immagini hanno fatto il giro del mondo e hanno sorpreso tutti gli utenti del web.

Chi era la donna?
Lo speciale parto – rigorosamente in acqua – sembra sia stato precedentemente pianificato dalla futura mamma. Poco si sa sull’identità della giovane donna, la quale non era accompagnata dal marito. Tuttavia, si trovava in compagnia di quello che pareva essere il suo medico. Alcune fonti sostengono che la donna fosse una turista russa.

Tutto normale?
Ciò che più stupisce, a un primo sguardo, è che per la donna il fatto sembra essere del tutto normale. La stessa Hadia, riferisce di aver visto la donna uscire dall’acqua appena dopo aver partorito come se niente fosse. Come si può notare dalle immagini il neonato è ancora legato al cordone ombelicale e la placenta è stata riposta in un contenitore arancione portato a riva dal suo medico.

Perché partorire in acqua?
Anche se è rarissimo vedere un parto così eclatante, sono sempre più le donne che scelgono un parto in acqua. E i motivi sono tanti: primo fra tutti è il rilassamento indotto dall’acqua che favorisce la produzione di endorfine, le quali svolgono anche un effetto analgesico. Secondo studi recenti, le donne che partoriscono in questo modo assistono anche a un ridotto rilascio di catecolamine, sostanze tipicamente associate allo stress. A differenza della turista russa, tuttavia, generalmente le donne che partoriscono in acqua lo fanno in apposite cliniche dotate di vasche da 600 litri. In questo modo le contrazioni si avvertono in misura ridotta, anche grazie alla temperatura dell’acqua che favorisce il rilassamento dei tessuti. Pare che a livello cerebrale avviene una sorta di blocco di comunicazione per cui il dolore si percepisce con una intensità inferiore. Insomma, i benefici del parto in acqua sono davvero numerosi, probabilmente nell’acqua salata il tutto sarà stato ancor più emozionante.