26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Natura e benessere mentale

La natura nutre la mente, elimina ansia, depressione e disturbi mentali. Parola di scienziato

Trascorrere del tempo in mezzo alla natura ci aiuta a ritrovare il benessere mentale riducendo ansia e impulsività

La natura migliora il benessere mentale
La natura migliora il benessere mentale Foto: Shutterstock

E’ un concetto che, ahimè, conoscono ben poche persone: la natura aiuta davvero a sentirsi bene e può cambiare radicalmente il nostro modo di pensare. Purtroppo la maggior parte di noi è costretta ad avere un surrogato della vera natura, magari trascorrendo qualche ora al parco. Ma stare all’aperto è molto di più: spegnere lo smartphone, chiudere libri e quotidiani e assaporare madre natura in tutta la sua maestosità. Per farlo bisogna imparare o osservare la magnificenza degli alberi, ascoltare il canto degli uccelli e concentrarsi sul magnifico suono evocato da un fiume che scorre. Questa è vita. Peccato che siamo troppo presi a correre tra un impegno e l’altro da dimenticarci di fermarci e vivere davvero.

Più benessere mentale
Se riuscissimo, di tanto in tanto, a connetterci con l’essenza di Madre Natura scollegandoci da smartphone, pc e varie diavolerie tecnologiche probabilmente ci sentiremmo tutti meglio. E molti smetterebbero anche di perdere tempo prezioso a criticare ogni cosa che viene pubblicata nei social network. Perché, a quanto pare, il rispetto per la diversità di ogni individuo si sta completamente perdendo. Complice, probabilmente, lo stress causato da una connessione pressoché permanente con i dispositivi elettronici. Quando ci troviamo in mezzo alla natura e assaporiamo tutto ciò che è intorno a noi, la maggior parte dei problemi si dissolve come una bolla di sapone.

Ottimo per chi soffre di problemi di salute mentale
Secondo i ricercatori del King's College di Londra, trascorrere del tempo all’aperto, osservare il cielo e concentrarsi sul canto degli uccelli instaurando un vero e proprio contatto con la natura, ci aiuta a ritrovare il benessere mentale. In particolare i benefici sembrano evidenziarsi maggiormente nelle persone particolarmente irose e impulsive e, di conseguenza, a rischio di problemi di salute mentale.

Le valutazioni tramite un’app
Gli scienziati hanno sviluppato un’applicazione basata su smartphone al fine di comprendere in che modo l’esposizione agli elementi naturali poteva influire sul benessere mentale di una persona. I risultati hanno permesso di valutare oltre 3.000 recensioni relative a più di cento persone prese in esame. Durante tali valutazioni, i volontari dovevano rispondere a diverse domande che riguardavano l’ambiente in cui si trovavano e il benessere mentale del momento. Al fine di rilevare la corretta posizione è stato utilizzato un geotagging basato su GPS.

Merito di cielo, alberi e uccelli
Dai risultati è emerso che il benessere mentale era direttamente associato ad alcune tipiche caratteristiche degli ambienti naturali: il canto degli uccelli, gli alberi e il cielo. Questa sensazione di pace e serenità perdurava anche nelle ore successive all’esposizione.

Ognuno è diverso?
I ricercatori hanno anche cercato di stabilire se i risultati potessero cambiare da individuo a individuo. Per far questo hanno richiesto valutazioni sulla trait impulsivity: una misura psicologica relativa alla propria tendenza a comportarsi in maniera più istintuale piuttosto che razionale. Questo è anche utile come predittore per un eventuale rischio di sviluppo da disturbi da dipendenza, da deficit di attenzione, iperattività, problemi antisociali e disordine bipolare. Dai risultati del test è emerso che le persone che erano inclini a disturbi mentali traevano un vantaggio maggiore dall’esposizione agli elementi naturali.

Impatto benefico e misurabile
«Questi risultati suggeriscono che l'esposizione a breve termine alla natura ha un impatto misurabile e benefico sul benessere mentale. L'impulsività è intrigante, in quanto suggerisce che la natura potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per quegli individui che sono a rischio di cattiva salute mentale. Da un punto di vista clinico speriamo che questa linea di ricerca porterà allo sviluppo di interventi scalabili a basso costo volti a promuovere salute mentale nelle popolazioni urbane», ha dichiarato il dottor Andrea Mechelli, Dipartimento di Studio di Psicosi dell’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze del King's College di Londra.

Design finalizzato al miglioramento della salute
«In questo momento le decisioni sull'urbanistica e sul design finalizzate al miglioramento della salute mentale tendono ad essere basate su una "saggezza convenzionale", a causa della mancanza di solidi dati scientifici. I risultati forniscono una base di prove tanto necessarie per i benefici della natura all'interno dei centri urbani: dal punto di vista della pianificazione urbana e del design, speriamo che i risultati informeranno gli investimenti e le politiche future, contribuendo a costruire città migliori», affermano Johanna Gibbons e Neil Davidson, architetti paesaggisti di J & L Gibbons. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista BioScience.