9 dicembre 2024
Aggiornato 20:00
Meningite, morto ragazzo al San Gerardo

Monza, muore a 13 anni per meningite fulminante. Era stato dimesso con un antibiotico

Lo studente che frequentava l'Itis di Abbiategrasso ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza per meningite non c’è l’ha fatta ed è morto ieri colpito da una setticemia meningococcica. Scatta l’emergenza

Meningite
Meningite Foto: Shutterstock

MONZA – Muore a 13 anni per una setticemia meningococcica, dovuta alla meningite causata dal meningococco di tipo C. Si chiamava Mirko Piraino era di Robecco sul Naviglio e frequentava la classe prima C dell’Itis Alessandrini di Abbiategrasso. Il decesso è avvenuto ieri, giovedì, poco prima delle 19:00 dopo che era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza. Mirko si era sentito male martedì scorso, accusando i tipici sintomi della meningite che, in un primo tempo possono purtroppo essere confusi con un’influenza. E’ stato portato in un primo tempo all’ospedale Fornaroli di Magenta, ma quando le sue condizioni sono peggiorate, mercoledì era stato trasferito al San Gerardo di Monza, dove è stato ricoverato in terapia intensiva e rianimazione. Gli sforzi dei medici per salvargli la vita sono però stati inutili, e il ragazzo è morto per le complicazioni.

L’annuncio della morte e il cordoglio
«Purtroppo il ragazzo ricoverato presso l’ospedale San Gerardo di Monza colpito da una setticemia meningococcica non ce l’ha fatta ed è deceduto questo pomeriggio – ha poi dichiarato Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia – Esprimo il mio cordoglio alla sua famiglia in questo momento di grande dolore».

Scatta la profilassi
Subito dopo il fatto, come da prassi, è scattata la profilassi. «Come anticipato, sono già stati sottoposti a profilassi tra i contatti stretti del ragazzo 3 familiari e 19 amici – ha spiegato l’assessore regionale Giulio Gallera – Hanno inoltre effettuato la profilassi 23 compagni di classe e 12 insegnanti dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandrini di Abbiategrasso. Ribadisco che come abbiamo fatto negli altri casi che si sono verificati all’interno di istituti scolastici, offriremo la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti dell’istituto coinvolto. Con Asst Ovest Milanese stiamo valutando il numero degli alunni coinvolti e il possibile programma operativo da seguire».
Giovedì mattina, presso l’Itis Alessandrini, si è tenuto un incontro tra i medici dell’Ats e i genitori per fornire alle famiglie «tutte le informazioni necessarie», si legge in una nota dell’Azienda Sanitaria. Mentre sul sito dell’Istituto scolastico la dirigente ha pubblicato la nota dell’Ats in cui si spiega come valutare il rischio contagio: «E’ a rischio chi ha avuto contatti ravvicinati con la persona malata per un periodo di tempo non breve (almeno quatto ore continuative) nei dieci giorni precedenti l’inizio della malattia».

Dimesso con un antibiotico
Le ultime notizie parlano di una dimissione dall’ospedale San Gerardo di Monza con un antibiotico. Se confermate rendono la vicenda davvero inquietante, perché allora forse poteva essere salvato.