29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Malasanità in Emilia Romagna

Scandalo alla casa di riposo: anziani legati ai letti

In una Casa di riposo di Predappio (Forlì) la polizia trova gli anziani legati ai letti. Sospeso il direttore, un sacerdote e allontanata la collaboratrice. Si ipotizza il reato di maltrattamenti

Un frame del video della Polizia di Stato in cui si vede un anziano legato al letto
Un frame del video della Polizia di Stato in cui si vede un anziano legato al letto Foto: Polizia di Stato

PREDAPPIO – Anziani di una Casa di riposo legati ai letti. Questo lo sconcertante spettacolo che è apparso agli occhi degli agenti di polizia che hanno fatto irruzione nella struttura di Predappio in provincia di Forlì-Cesena gestita da un sacerdote, che è stato sospeso. Anche la collaboratrice del religioso è stata allontanata. Gli anziani maltrattati, ospiti della struttura assistenziale nel Forlivese, erano legati alle sbarre della testiera del letto. Per questo motivo, gli inquirenti hanno ipotizzato il reato di maltrattamenti, come confermato da una nota della Questura di Forlì.

Sospeso il sacerdote
Dopo il blitz, ieri mattina gli inquirenti hanno sospeso il sacerdote di 60 anni che dirigeva la Casa di riposo. La nota della Questura di Forlì riporta i provvedimenti presi per il prete «direttore di una struttura religiosa-socio assistenziale, e della sua più stretta collaboratrice, una donna quarantenne». I due, specifica il documento, sono «ritenuti, in concorso, responsabili del reato di maltrattamenti nei confronti di anziani pazienti» della struttura.

Le indagini
Nel dare esecuzione all’ordinanza del Gip, ieri mattina gli agenti di polizia sono giunti presso la struttura, dove sono state sequestrate numerose cartelle cliniche, perquisiti tutti i locali e sentite «numerose persone informate sui fatti così da circostanziare le modalità delle pratiche illegali utilizzate», riporta la nota. Dopo l’irruzione dei poliziotti, la Questura ha inoltre fatto sapere che si è provveduto a far nominare un nuovo direttore in modo da «garantire un regolare e dignitoso percorso socio assistenziale per i pazienti». Nella Casa di riposo sono ospitati una trentina di anziani circa. Le indagini sono state condotte dagli agenti di polizia dalla Squadra Mobile di Forlì e del Servizio Centrale Operativo.