31 luglio 2025
Aggiornato 02:30
Sindrome di Asperger

Espulso bimbo autistico dalla scuola: le altre mamme festeggiano su WhatsApp

Una vicenda che ha dell’incredibile quella che è accaduta a un bambino affetto da autismo: viene espulso dalla scuola senza motivo e gli altri genitori festeggiano su whatsapp

Bambino autistico espulso dalla scuola. Le altre mamme festeggiano su whatsapp
Bambino autistico espulso dalla scuola. Le altre mamme festeggiano su whatsapp Foto: Shutterstock

È uno di quei casi che finisce sui giornali nel giro di brevissimo tempo. Quando la mancanza di comprensione, solidarietà ed empatia divengono concetti totalmente estranei alle persone coinvolte. Persone che, in questo caso, hanno evidenziato anche una grande dose di ignoranza. Come si può non comprendere la situazione di una famiglia che porta dentro sé un grande fardello: quello di dover gestire nel migliore dei modi la crescita di un bambino autistico.

Affetto dalla sindrome di asperger
L’incredibile caso è stato riportato dal quotidiano El Pais, e riporta una situazione a dir poco sconcertante che si è verificata in una scuola religiosa privata, la San Antonio de Padua di Buenos Aires. Nonostante venga definita religiosa, tale scuola non possiede in sé la benché minima forma di solidarietà nei confronti altrui. Prova ne è che il bambino è stato espulso dalla scuola solo ed esclusivamente perché affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo.

E le mamme festeggiano
Non solo la direzione dell’Istituto Scolastico ha mostrato di essere totalmente indifferente ai problemi del prossimo, ma anche le mamme non sono state da meno. Poche ore dopo dall’espulsione, hanno avuto il coraggio di festeggiare su Whatsapp l’evento, definendolo un’ottima notizia. Finalmente gli altri 35 bambini erano liberi di poter fare ciò che desideravano.

La zia lo scopre
Una volta che la zia del povero bambino vede i messaggi che circolano su WhatApp rimane – giustamente - allibita. Decide così di pubblicare tutte le conversazioni sul suo profilo Facebook, dove si evidenzia in maniera inequivocabile l’ignoranza e l’inciviltà degli altri genitori. Dagli screenshot effettuati dalla zia si nota come le altre persone si siano dimostrate totalmente soddisfatte dell’espulsione, c’è persino chi ha ringraziato Dio per tutto questo. Eppure, dice la zia, il bambino affetto da sindrome di asperger è di per sé molto dolce e non esisteva nessun motivo per cui si rendeva necessaria l’espulsione. A quanto pare, la causa di tutto sarebbero stati proprio genitori degli altri bambini che avrebbero chiesto alla direzione di espellerlo dall’Istituto.

Cosa è accaduto i giorni prima
I giorni precedenti all’evento le famiglie degli altri 35 bambini hanno indetto una sorta di sciopero: «È stato nel mese di luglio. Dei 35 bambini sono entrati nella classe solo 11 – racconta la mamma a El Pais- Io ho mandato a scuola mio figlio come tutti gli altri giorni. Mi ha detto che c’erano pochi bambini e ho pensato che fosse per la pioggia. Ero ingenua. Un'altra madre mi ha detto più tardi quello che era successo».

Le dichiarazioni della scuola
La scuola risponde alle accuse dando una parvenza di solidarietà – che solidarietà non è. Ha affermato di aver espulso il bambino perché a loro avviso, aveva bisogno di stare in un ambiente più idoneo alla sua situazione. Si dichiara poi estranea al resto della vicenda, dichiarando incivile il comportamento delle famiglie su Whatsapp. Per tale motivo affermano che presto verrà indetta una riunione per fare chiarezza su questo atteggiamento. Stranamente, però, i giornali non parlano di un’eventuale ri-ammissione del povero bambino. E nessuno pensa in quale situazione si possa ora trovare la famiglia, costretta a cercare una nuova scuola per il proprio figlio.