Sesso: gli uomini rischiano di morire mentre fanno l'amore. Lo studio choc
Secondo un recente studio condotto in Francia, gli uomini aumentano le possibilità di morire durante un atto sessuale se si verifica in quel momento un arresto cardiaco
L’atto sessuale è uno dei momenti migliori e più piacevoli che la vita ci mette a disposizione. Purtroppo, però, in alcuni soggetti – specie chi ha dei disturbi cardiaci – potrebbe causare seri rischi, incluso quello di morire precocemente. Ecco i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori francesi.
Rischio di arresto cardiaco
Il rischio di arresto cardiaco è molto comune negli uomini che presentano livelli di testosterone molto bassi. Questo è quanto suggeriscono gli scienziati del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles (Stati Uniti) che, recentemente, hanno misurato i livelli di testosterone nel sangue di 149 pazienti tra i 12 e i 67 anni. Oltre il settanta percento dei volontari erano uomini che avevano avuto in precedenza un arresto cardiaco improvviso (SCA). Questi sono stati poi confrontati con lo stesso numero di 149 pazienti della stessa età affetti da malattia coronarica. Dai risultati è emerso che gli individui a rischio di arresto cardiaco improvviso evidenziavano livelli di testosterone medi significativamente più bassi delle persone sane o affette da disturbi coronarici.
Durante il sesso aumenta il rischio di morire per arresto cardiaco
Molti uomini e, probabilmente quelli che hanno livelli bassi di testosterone, rischiano di perdere la vita proprio nel momento più bello della loro vita. Se il problema si verifica in quel momento, infatti, le probabilità di morire sono quattro volte maggiori.
Pochi sopravvivono
Secondo le ultime stime, sopravvive solo il 12 percento degli uomini che è stato vittima di un arresto cardiaco durante l’atto sessuale. E questo è un fatto abbastanza inquietante se si pensa che chi ha un arresto cardiaco durante un’attività sportiva, un camminata, una corsa o mentre fa del semplice giardinaggio ha una probabilità di sopravvivenza pari al 50%. Quindi nettamente superiore.
Per quale motivo?
Ci sarebbe da chiedersi per quale motivo accade tutto questo. Secondo il parere dei ricercatori la spiegazione è molto semplice: per le donne che sono vicino al partner, quel momento è troppo imbarazzante per chiedere un aiuto immediato. E lo shock che si verifica in quel momento potrebbe impedire loro di eseguire l’intervento di primo soccorso.
Un imbarazzo sociale
Secondo Ardalan Sharifzadehgan del Paris Sudden Death Expertise Centre e autore dello studio, «c'è un imbarazzo sociale e le donne sono scioccate e non sanno reagire. Il fatto che entrambi possono essere nudi potrebbe anche impedire loro di chiedere aiuto». Le sue conclusioni sono state presentate alla conferenza europea di Cardiologia a Barcellona, e derivano dall’analisi di 3.028 persone che avevano subito un arresto cardiaco e che erano ancora vive quando sono arrivate in ospedale.
Troppo tardi
Secondo i dati emersi dallo studio, le vittime di attacco di cuore hanno trascorso mediamente 8,4 minuti senza ottenere alcun soccorso. «Ogni minuto senza trattamento medico dopo un attacco di cuore riduce le probabilità della vittima di sopravvivere del dieci per cento». Tutte le persone morte dopo un atto sessuale, esaminate nello studio, erano eterosessuali.
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