Taormina, muore 21enne per mononucleosi. Denuncia all’ospedale
Un povero ragazzo di appena 21 anni muore al San Vincenzo di Taormina. I medici non avevano capito l’origine della sua febbre altissima e lo rimandano a casa. Scatta la denuncia

Un giovanissimo ragazzo, di appena 21 anni, si presenta all’ospedale di Taormina il 16 luglio scorso a causa di una febbre particolarmente elevata e improvvisa. Come troppo spesso accade, però, i medici non comprendono subito la natura del problema. Inizialmente ritengono che si tratti di calcoli e rimandano il giovane a casa. Nei giorni seguenti la situazione precipita fino a che, ieri, il povero ragazzo perde la vita. Ed ecco che scatta la denuncia da parte della famiglia: i medici sono ritenuti i diretti responsabili dell’accaduto.
La vicenda
Il 16 luglio il ragazzo si presenta al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina. La febbre improvvisa e altissima lo spingono a fare tutte le verifiche del caso. Il personale medico sottopone quindi il giovane ad ecografie e TAC. Ma non trovano niente di anomalo, se non la presenza di un piccolo calcolo renale. Era questa la causa della febbre? I medici non lo sanno spiegare. Forse si trattava di una semplice malattia da raffreddamento – se di questo si può parlare in mesi così caldi. Ed ecco che – nella stessa giornata – i dottori predispongono la sua dimissione.
Solo un calcolo renale?
Non contento – giustamente – della risposta dei medici dell’ospedale di Taormina, il ventunenne decide di fare approfondimenti privatamente. Si rivolge quindi a una clinica per eseguire degli esami del sangue. Dai risultati emerge che il ragazzo è affetto da mononucleosi infettiva. Il consiglio che gli viene dato, quindi, è quello di essere ricoverato in ospedale. E così fa: il 24 luglio torna all’ospedale di Taormina anche per eseguire ulteriori controlli e terapie.
Il ricovero in ospedale
Il ragazzo di presenta all’ospedale di Taormina insieme alla sua fidanzata che dichiara come i medici abbiano subito eseguito dei prelievi con ago aspirato alla gola e alla milza. Dopoché avrebbero fatto la stessa cosa anche a livello del fegato.
Il decesso
Ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato è ciò che è accaduto pochi giorno dopo. Il 2 agosto il ragazzo – di Fiumefreddo di Sicilia - muore a causa di complicazioni da mononucleosi. Era stato ricoverato da otto giorni presso l’ospedale San Vincenzo Sirina (Taormina). Pare che il giovane avesse avuto due stati di choc, di cui uno fatale.
L’accusa
Va da sé che qualcosa, in tutta questa storia, non quadra. Morire a ventun anni di mononucleosi è un fatto rarissimo, specie se si tratta di una persona in perfetta salute. Ed è così che – giustamente – la famiglia assistista dall'avvocato Vincenzo Iofridda chiede alla magistratura di accertare eventuali responsabilità. La prima cosa che secondo loro appare poco chiara è la trafila sanitaria. I genitori otterranno giustizia?