28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Salute e cervello

Alzheimer e demenza, lo yoga previene il declino cognitivo al pari dei brain training

Fare yoga e meditazione aiuta a mantenere in salute il cervello, prevenendo il declino cognitivo al pari degli esercizi mentali

Yoga, fa bene anche al cervello e previene la demenza
Yoga, fa bene anche al cervello e previene la demenza Foto: Shutterstock

LOS ANGELES – Per mantenere in forma il cervello e prevenire declino cognitivo, e anche demenza e malattie come l’Alzheimer, spesso si consiglia di fare esercizi mentali o allenare il cervello con i cosiddetti brain training o i giochi enigmistici. Ma oggi un nuovo studio mostra che praticare yoga e meditazione può offrire gli stessi benefici effetti.

Non solo armonia
Lo yoga spesso promette di far ottenere un corpo più armonioso ed elastico, così come può beneficiarne la mente – specie se associato alla meditazione. Ma a quanto pare i vantaggi non si limitano a questo, ma possono estendersi alla salute del cervello, combattendo il declino cognitivo. Questo quanto scoperto dai ricercatori dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) in uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer.

Risultati concreti e migliori degli esercizi per il cervello
I ricercatori hanno reclutato 25 partecipanti, tutti di età superiore ai 55 anni, di cui hanno misurato i cambiamenti non solo nel comportamento, ma anche nell’attività cerebrale. Avviati a un programma di yoga e meditazione, dopo soli tre mesi di corso si è osservato come si fossero ridotti al minimo i problemi cognitivi ed emotivi che spesso precedono la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza. Ma, in più, si è scoperto che gli effetti di yoga e meditazione erano ancora più efficaci degli esercizi (o training) per l’aumento della memoria che sono da sempre stati considerati il meglio per la gestione del decadimento cognitivo lieve. Tutto ciò tenuto conto che le persone con decadimento cognitivo lieve hanno due volte e mezzo più probabilità di sviluppare la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza.

Un più ampio vantaggio
«Il training per la memoria era paragonabile allo yoga con la meditazione in termini di miglioramento della memoria – ha spiegato la dott.ssa Helen Lavretsky, psichiatra e autore senior dello studio – ma lo yoga ha fornito un vantaggio più ampio rispetto al training per la memoria, perché ha anche migliorato l’umore, l’ansia e la capacità di coping». I risultati ottenuti confrontando gli effetti dello yoga e la meditazione, rispetto a quelli degli esercizi per la memoria sono stati confermati anche da scansioni cerebrali per imaging, oltre che da test specifici. Chi aveva praticato lo yoga aveva anche migliorato la capacità di memoria visuo-spaziale, che entra in gioco nel richiamare località e l’orientarsi mentre si cammina o si guida. «Se voi o i vostri parenti state cercando di migliorare la vostra memoria o compensare il rischio di sviluppare la perdita di memoria o la demenza, una pratica regolare dello yoga e la meditazione potrebbe essere una soluzione semplice, sicura e a basso costo, per migliorare la forma del cervello», ha concluso Lavretsky.