19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Nuove ricerche sul cancro

E’ ufficiale: il cancro è legato allo stile di vita, e la sfortuna non c’entra

I ricercatori sono certi: con il cancro la sfortuna non centra, oltre il 90 per cento dei tumori è legato a un errato stile di vita

NEW YORK – Altro che sfortuna – come asserisce una recente ricerca – il cancro colpisce il 90% delle persone che conducono una vita tutt’altro che sana. Ecco i risultati dello studio pubblicato su Nature.

Anche le sostanze tossiche sul banco degli imputati
Stile di vita errato, esposizione a sostanze tossiche e radiazioni, questi i veri fattori che influiscono sull’esordio del cancro. A suggerirlo sono alcuni ricercatori della Stony Brook University di New York, i quali rivelano che il motivo principale per cui ci si ammala non sono le differenze nei processi cellulari – come si è da tempo sostenuto.

Salute: tumori dovuti più alla sfortuna che agli stili di vita

Per il restante 10 per cento è colpa dell’organismo umano
La differenza nei processi cellulari non spiega perché in alcune persone le cellule diventano cancerogene e in altre no. O, per lo meno, questo può influire nella misura del 10%. Sono i fattori esterni che fanno realmente differenza nella comparsa del cancro o meno. A detta di Yusuf Hannun, coordinatore della ricerca, il 90% dei tumori potrebbe dipendere dallo stile di vita o dalle sostanze tossiche con cui si viene a contatto. La luce ultravioletta, per esempio, ne aumenta notevolmente il rischio.

Se fumi è colpa tua, non dell’ambiente
E’ una frase forte, certo. Ma è la verità. I fumatori hanno un elevatissimo rischio di contrarre il cancro ai polmoni e non solo. Cosa può c’entrare, in questi casi, la sfortuna? «I fattori ambientali hanno un ruolo importante e le persone non possono nascondersi dietro la sfortuna. Non possono fumare e poi dire che si sono ammalati per sfortuna. E’ come giocare alla roulette russa, c’è sempre una pallottola in canna che può ucciderci. E un fumatore carica altre due o tre pallottole nel revolver, poi preme il grilletto. C’è un elemento casuale, dato che non tutti i fumatori sviluppano un cancro, ma le probabilità sono a loro sfavore», spiega Hannun.

La prevenzione è importante
Seguire uno stile di vita corretto, mangiare sano, evitare lunghe esposizioni ai raggi solari, cibarsi di grandi quantità di frutta e verdura, non bere alcolici e non fumare potrebbero essere alla base della prevenzione contro il cancro. La domanda ora è: le persone che hanno uno stile di vita impeccabile e magari sono anche vegetariane (la carne aumenta il rischio di tumore) sono davvero esenti da questo genere di malattie? Secondo alcuni studi, non necessariamente.