Fazio: nessun taglio alle prestazioni oncologiche
Il Ministro della Salute annuncia un piano per potenziare la diagnosi e la cura dei tumori
ROMA - «Nessun taglio alle prestazioni oncologiche». Così il ministro della Salute Ferruccio Fazio risponde all'allarme lanciato dagli oncologi italiani dell'Aiom, e sottolinea che «la lotta ai tumori è una delle priorità del governo come già anche ricordato dal presidente del Consiglio». Il ministro rassicura che nella manovra non ci sono riduzioni «né nel numero né nella tipologia né nella qualità delle prestazioni in ambito oncologico», e anzi annuncia che è allo studio un piano per potenziare in Italia la diagnosi e la cura dei tumori.
L'ALLARME DELL'AIOM - L'Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica, dal congresso di Chicago ha infatti oggi avvertito: «La manovra finanziaria abbasserà la qualità di cura per i malati oncologici italiani», sottolineando inoltre che «le strutture già pesantemente in sofferenza, soprattutto al Sud, correranno il rischio di chiudere e cresceranno i viaggi della speranza, mentre abolirli, comporterebbe un risparmio del 10% sulla spesa».
IL MINISTRO: NESSUN TAGLIO - A stretto giro il ministro della Salute, dopo aver premesso che «la lotta ai tumori è una delle priorità del governo come già anche ricordato dal presidente del Consiglio», risponde attraverso una nota: «L'Italia è leader in questo settore ed ha intenzione di mantenere il primato. A questo proposito sottolineo che la manovra non implica alcuna riduzione né nel numero né nella tipologia né nella qualità delle prestazioni in ambito oncologico ed inoltre è allo studio un piano teso a consolidare anzi a potenziare il ruolo del nostro Paese per la diagnosi e la cura delle patologie oncologiche».