26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Nuove scoperte

La cipolla è anche un antiossidante

Se teniamo conto dei suoi valori nutritivi dobbiamo dire che è eccezionale

La Cipolla? Certo l’odore che emana non è esaltante. Molti di noi, poi non lo possono proprio tollerare. Inoltre, sbucciandola, questo bulbo ti fa anche piangere. Ma se teniamo conto dei suoi valori nutritivi dobbiamo dire che è eccezionale, come sostengono gli autori di uno studio pubblicato di recente sull’International Journal of Food Science and Technology che ha evidenziato come nella cipolla siano presenti sali minerali come sodio, ferro, potassio, zolfo, iodio, silicio, e vitamine, soprattutto la vitamina C (ma anche A, E e complesso B).

ANTIOSSIDANTE - Ha inoltre una moderata azione diuretica e depurativa a livello renale. L’importante poi è che contiene sostanze capaci di ridurre l’aggregazione delle piastrine, che è la principale responsabile della formazione dei trombi nei vasi sanguigni. Importantissima dunque nella prevenzione dell’aterosclerosi. Ma la novità è che in un prossimo futuro si potrebbe addirittura utilizzarla al posto di conservati artificiali di dubbia sicurezza, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antimicrobiche. La cipolla, segnalano gli autori, potrebbe rappresentare un’alternativa naturale agli additivi artificiali usati nell’industria alimentare. «Questo bulbo aromatico può essere efficace per ritardare l’ossidazione dei lipidi in emulsioni olio in acqua come la margarina e la maionese – fa notare Jonathan Santas, che ha guidato lo studio -. Non solo, questo ortaggio contribuisce a inibire la crescita di microrganismi che alterano gli alimenti». Il risvolto della medaglia è che la cipolla rallenta i processi digestivi e aumenta l'acidità a livello dello stomaco, può quindi disturbare chi soffre di gastrite e ulcera peptica.