2 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Congresso Obesità

Novità scientifiche farmaco per riduzione peso

Ribadita l’efficacia e la sicurezza del nuovo trattamento per il sovrappeso

ROMA - L’obesità è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una malattia pandemica e nonostante gli innumerevoli sforzi compiuti sino a oggi, lo scenario futuro sarà certamente dominato da un ulteriore aumento del fenomeno con conseguenze drammatiche sulla salute pubblica: aumento del diabete di tipo 2, della patologia cardiovascolare ischemica, delle neoplasie legate all’alimentazione e all’obesità, etc. Come combattere la pandemia è al centro dei lavori del 5° Congresso Nazionale SIO (Società Italiana dell’Obesità) che si apre oggi a Roma (15-17 aprile). E come riuscire a ridurre il cosiddetto grasso viscerale, uno tra i più pericolosi nemici della salute. Il grasso viscerale è, infatti, grasso metabolicamente attivo che, se presente in quantità eccessive, può aumentare il rischio di malattie croniche.

Un valido presidio farmacologico per il sovrappeso e la riduzione del grasso viscerale, accompagnato da un cambio di abitudini alimentari e di attività fisica, è fornito da orlistat 60 mg, in vendita in Italia dallo scorso novembre senza obbligo di ricetta, e recentemente al centro di una polemica sollevata da «Altroconsumo».
A tale proposito il neopresidente SIO, prof. Roberto Vettor commenta: «Hanno messo in dubbio i livelli di sicurezza e la gestione «fai da te»di orlistat 60 mg. In risposta a ciò mi preme sottolineare che esistono oltre 100 studi clinici su questo prodotto che ne confermano la sicurezza. Inoltre parliamo di un prodotto che è già in commercio come farmaco da banco in 27 paesi europei (oltre che in Norvegia e negli Stati Uniti), a seguito di un’approfondita valutazione da parte dell’Agenzia Europea che si è focalizzata in particolare sulla sicurezza e sul corretto utilizzo da parte dei pazienti. La presenza anche in Italia di orlistat 60 mg come farmaco senza obbligo di prescrizione medica con la possibilità di comunicare direttamente al pubblico favorirebbe un’informazione più ampia e completa per conoscere i benefici che il prodotto può fornire». Tale volontà di informazione si inserisce nel percorso che l’azienda intende intraprendere per una campagna educazionale da sviluppare anche con il contributo delle Società Scientifiche.

A ribadire l’efficacia del prodotto anche nella riduzione del grasso viscerale sono disponibili nuovi dati a supporto. «Un nuovo studio - prosegue Vettor - dimostra che l’assunzione di orlistat 60 mg nell’ambito di un corretto piano dietetico può portare a una significativa riduzione non solo del peso ponderale ma anche del grasso viscerale». La ricerca, condotta presso il più grande centro di imaging in Europa e presentata a gennaio al 1° «International Congress on Abdominal Obesity» di Hong Kong, illustra i cambiamenti del corpo umano provocati dall'assunzione di orlistat 60 mg in adulti in sovrappeso (BMI > 28 kg/m2) che hanno utilizzato il farmaco in combinazione con un corretto piano dietetico per 12 settimane. A conclusione di tale studio, i pazienti non solo hanno subito una riduzione del 5% del peso corporeo, ma hanno constatato anche una diminuzione del grasso viscerale pari al 10% rispetto al basale e una riduzione media della circonferenza vita di 4,5 cm.